FABRIANO – Un polo dei giovani all’interno dei locali dell’ex cinema Giano di Fabriano in via Cialdini. Ennesimo segno di risveglio della città portato avanti proprio dalle nuove generazioni. L’inaugurazione dopo l’estate, precisamente a settembre.
Il Centro Culturale situato nei locali dello storico cinema Giano di Fabriano, questa l’idea che stanno portando avanti Nicola Paccapelo, Enrico Rossi e Cristian Bussaglia, con la loro Nobis srl. L’obiettivo è quello di creare un polo culturale polivalente con spazi esclusivi per mostre, conferenze e dj nel fine settimana. Un luogo di ritrovo per i giovani e non solo. Poliedrico, dove ciascuno potrà trovare la propria dimensione. Arte, cultura, divertimento e movida, per cercare di intercettare i gusti e le esigenze di più generazioni.
A coordinare il tutto un gruppo di giovani, tre fabrianesi sotto ai 30 anni, che hanno deciso di investire nel centro della città.
«Ora che siamo collegati molto bene con l’Umbria diventeremo più competitivi dal punto di vista turistico. Anche così si crea occupazione. In un momento in cui si ha paura che la città si allontani dal suo centro storico, noi puntiamo tutto su una location a cui tutti i fabrianesi sono molto legati», le parole di Nicola Paccapelo.
Il countdown è, dunque, partito: obiettivo settembre. «Non vediamo l’ora. Stiamo organizzando il calendario degli eventi sia dal punto di vista culturale che di quello dell’intrattenimento musicale. Senza dimenticare le varie conferenze che sicuramente ospiteremo come presentazione di libri e mostre. Il nostro obiettivo è quello di dar vita a un luogo in cui tutti possano avere iniziative da seguire, a prescindere dall’età. Naturalmente, il pubblico giovane avrà più spazio, non sol dal punto di vista dell’intrattenimento, ma anche da quello culturale. Riguardo al primo aspetto, abbiamo già iniziato a siglare accordi con i maggiori brand del settore», hanno concluso i tre giovani imprenditori fabrianesi Nicola Paccapelo, Enrico Rossi e Cristian Bussaglia.
Di incoraggiamento le parole dell’uscente assessore al Commercio, Mario Paglialunga. «Fabriano non è più una città dormitorio e la politica deve continuare a incoraggiare questo trend. Iniziamo a essere una realtà viva e vivace che sta cercando di trovare la propria dimensione anche per quel che riguarda la movida e il divertimento. Si tratta di un filone da regolamentare e valorizzare perché può dar vita a nuove opportunità di sviluppo e occupazione».
