Economia

Via libera provvisorio da parte Autorità britannica alla fusione Whirlpool-Arcelik

Whirlpool: «Siamo molto lieti che la CMA abbia provvisoriamente autorizzato la nostra proposta di transazione con Arçelik». Fiom: «Governo convochi un apposito tavolo di confronto anche con le parti sociali»

Whirlpool

FABRIANO – Via libera provvisorio da parte dell’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati. Il parere definitivo entro il 26 marzo prossimo in merito all’accordo tra Whirlpool e Arçelik che porterà alla nascita di una nuova società che vedrà la presenza del gruppo turco con una quota del 75% e della stessa multinazionale americana con il 25%. Secondo l’accordo, Whirlpool trasferirà il business europeo dei grandi elettrodomestici con i 7 stabilimenti e tutti la forza lavoro. Arcelik conferirà due stabilimenti produttivi Rumeni. L’Autorità britannica, dopo un iniziale stop per aprire un’indagine approfondita di fase 2, nella giornata di oggi ha dato un aggiornamento in merito alla transazione transizione Arcelik/Whirlpool. In sintesi, la CMA ha provvisoriamente ritenuto che l’accordo tra Arçelik e Whirlpool non solleverà probabilmente problemi significativi sotto il profilo della concorrenza.

Le dichiarazioni

«Ci siamo impegnati a lungo con clienti, concorrenti e altri soggetti per comprendere l’impatto di questo accordo su aziende e consumatori. Sulla base di questo impegno e di altre prove, abbiamo provvisoriamente rilevato che continuerà ad esserci una concorrenza significativa nei prossimi anni. Abbiamo inoltre constatato in via provvisoria che la posizione di mercato di Whirlpool è diminuita, mentre i nuovi operatori nel Regno Unito continuano a crescere a un ritmo significativo. La nostra opinione provvisoria è quindi che, a seguito di questo accordo, i consumatori continueranno a beneficiare di un’ampia gamma di opzioni per i principali elettrodomestici. I risultati di oggi sono provvisori e la CMA si consulterà ora sui suoi risultati e ascolterà eventuali ulteriori opinioni prima di raggiungere una decisione finale», le parole di Martin Coleman, presidente della commissione indipendente che conduce l’indagine. La decisione finale sarà comunque il 26 marzo. «Siamo molto lieti che la CMA abbia provvisoriamente autorizzato la nostra proposta di transazione con Arçelik per creare una nuova società europea di elettrodomestici. Riteniamo che la transazione sarà positiva per la concorrenza e che la nuova entità sarà ben posizionata per offrire valore ai consumatori attraverso marchi attraenti, produzione sostenibile, innovazione di prodotto e servizi ai consumatori. La CMA emetterà la sua decisione finale entro il 26 marzo e con le autorizzazioni precedenti da parte della Commissione Europea e le altre in corso di definizione, ci aspettiamo di chiudere la transazione entro aprile», hanno commentato dalla Whirlpool.

Per quel che riguarda i sindacati di categoria, secondo Pierpaolo Pullini, componente della segreteria provinciale della Fiom Ancona nonché responsabile per il distretto produttivo di Fabriano, dove sono presenti due stabilimenti più una sede impiegatizia che sommati ai lavoratori del sito di Comunanza portano a circa 1.500 lavoratori nelle Marche, 4.600 circa in tutta Italia, «si tratta di un ulteriore passo avanti nella realizzazione dell’operazione. Adesso sarà importante parlare anche dei progetti industriali che dovranno garantire, in questa difficile situazione di mercato, la continuità produttiva dei siti e delle sedi italiane e fabrianesi, anche nel lungo periodo e non solo per la durata di un ammortizzatore sociale. È necessario che il Governo convochi un apposito tavolo di confronto anche con le parti sociali che ormai diventa irrimandabile», ha concluso.

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