Economia

Lavoratori dei porti in sciopero il 5 aprile. Presidio ad Ancona

Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Tra le ragioni, il mancato rinnovo contrattuale e la richiesta di un equo salario

Il porto di Ancona

ANCONA – Sciopero di un’intera giornata, venerdì 5 aprile, dei lavoratori dei porti: nelle Marche, sono interessati circa 1000 addetti. Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Le ragioni si legano al mancato rinnovo contrattuale, alla richiesta di un equo salario per recuperarne il potere di acquisto, per la difesa della legge sui porti 84 del ’94 e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori del settore.
Per l’occasione, si terrà, mercoledì 3 aprile alle ore 9.30 (fino alle ore 11), un’assemblea di tutti i lavoratori del porto di Ancona presso la sede dell’Autorità di sistema portuale del medio Adriatico centrale (molo Santa Maria, An).
Venerdì 5 aprile, invece, si svolgerà un presidio al porto di Ancona, dalle ore 10 alle ore 11.30.

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