Economia

Dopo Cucinelli, anche Chanel entra nel capitale di Cariaggi Lanificio

Patto a lungo termine tra le tre aziende per regolare il governo societario del lanificio di Cagli con il quale si prevede che il controllo e la gestione della società restino in capo alla famiglia Cariaggi

I filati del Lanificio Cariaggi

Chanel ha acquisito una partecipazione di minoranza del 24,5% del capitale sociale di Cariaggi Lanificio, l’azienda di Cagli (Pesaro Urbino) che opera nel settore dei filati pregiati e leader mondiale nella produzione del cashmere. Ad annunciare l’accordo è stato l’imprenditore umbro Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo dell’omonima casa di moda di Solomeo (Perugia), che ha ceduto alla casa di moda francese una quota del 18,5% del capitale di Cariaggi; parallelamente, la famiglia Cariaggi ha ceduto a Chanel un ulteriore 6% del capitale di Cariaggi Lanificio.

All’esito delle operazioni di cessione, Cucinelli e la maison francese avranno ciascuna una partecipazione di minoranza del 24,5% mentre la maggioranza resta alla famiglia Cariaggi fondatrice del Lanificio negli anni ’50; saranno loro a mantenere il controllo dell’azienda con il 51% delle azioni. L’accordo tra i tre “big” dell’alta moda sigla un nuovo capitolo nella storia della rinomata realtà marchigiana, di cui Cucinelli aveva rilevato il 43% del capitale sociale un anno fa, per 15,05 milioni di euro.

Bruno Pavlovsky, Piergiorgio Cariaggi e Brunello Cucinelli

«L’intesa che abbiamo raggiunto rappresenta uno splendido diadema che va a impreziosire il valore dell’intera filiera italiana, enormemente gratificata dal fatto che una maison di assoluta eccellenza della moda mondiale come Chanel abbia scelto di investire nel Made in Italy condividendo con noi il bellissimo Progetto Lanificio Cariaggi», ha spiegato Brunello Cucinelli. «Con Chanel – ha aggiunto – siamo al cospetto di una vera e propria icona internazionale di stile, di eleganza e di bellezza e sono immensamente onorato che abbiano deciso di lavorare proprio con noi. Questa intesa, ne sono sicuro, per tutti noi costituirà il miglior lievito possibile per una magnifica crescita umana prima ancora che professionale per i prossimi decenni».

«Chanel è onorata di rafforzare il suo legame con il Lanificio Cariaggi, con cui collabora da molti anni, e di farlo, inoltre, con Brunello Cucinelli, di cui condivide i valori. La salvaguardia del know-how, l’impegno per una qualità eccezionale e la sostenibilità dei prodotti sono priorità comuni per entrambi. Ecco perché, attraverso questa partnership in Italia, un luogo di massima importanza per Chanel, abbiamo deciso di associare le nostre due Maison per contribuire a preservare la filiera di cashmere e fibre naturali d’eccezione, di cui il Lanificio Cariaggi è leader riconosciuto», ha commentato Bruno Pavlovsky, fashion president di Chanel e presidente di Chanel.

«Siamo entusiasti di stringere questa partnership con Chanel, soprattutto perché riteniamo che l’impegno della Maison per la qualità e l’artigianato sia perfettamente allineato con i nostri valori e rappresenti uno sviluppo importante per la nostra attività e, più in generale, per la regione Marche, alla quale siamo così fortemente legati. Desidero esprimere la mia gratitudine alla Maison Chanel e a Brunello Cucinelli, entrambi clienti di lunga data di Cariaggi, e in particolare a Bruno Pavlovsky e al nostro buon amico Brunello per il loro impegno e la loro disponibilità a investire nella nostra attività e nel nostro know-how, mentre intraprendiamo insieme questo viaggio straordinario, con l’auspicio di condividere le numerose ed emozionanti sfide che ci attendono negli anni a venire», ha aggiunto Piergiorgio Cariaggi, presidente e ceo di Cariaggi Lanificio.

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