Economia

Decreto Agosto, la Camera di Commercio delle Marche subito in contatto con il sottosegretario Morani

Il presidente Sabatini ha manifestato il malumore degli imprenditori marchigiani «rispetto a provvedimenti monchi, che escludono la nostra regione dal sostegno destinato solo alle regioni del Sud»

Gino Sabatini
Gino Sabatini (Foto Zitti)

Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche, ha contattato il sottosegretario allo sviluppo economico Alessia Morani, marchigiana, in merito al Decreto Agosto appena varato dal Consiglio dei ministri.

Queste, oggi, le sue dichiarazioni: «Già sabato sera (8 agosto, ndr), quando le prime  indiscrezioni su quello che sarebbe stato il testo definitivo del cosiddetto Decreto Agosto sono cominciate a circolare, mi sono messo in contatto con il sottosegretario Alessia Morani: a lei ho evidenziato il malumore degli imprenditori marchigiani rispetto a provvedimenti monchi, che escludono la nostra regione da quel sostegno deciso che il governo ha destinato solo alle regioni del Sud Italia: sono certo che si troverà una soluzione intelligente ed efficace».

Sabatini parla anche di «passi in avanti da compiere nelle prossime ore sui contenuti definitivi dell’ultimo provvedimento del governo».  

E aggiunge: «Morani era ben consapevole di quelle che sarebbero state le forti e giustificate lamentele del nostro tessuto imprenditoriale, che invece vuole tenersi legato alle regioni più competitive del Paese. Abbiamo bisogno, per questa ragione, di una cura pubblica attenta ed efficace, che tenga conto delle quattro crisi che in un decennio si sono abbattute sulle Marche (la grande recessione, il fallimento di Banca Marche, il terremoto e ora la pandemia) e che ci hanno indebolito».

Sabatini, nella telefonata avuta con il sottosegretario al Mise, ha ringraziato Morani «per aver dato la spinta decisiva all’iter per l’accordo di programma per l’area di crisi complessa Fermano-Maceratese del calzaturiero: sono 30 milioni vitali per il territorio e per il comparto».

Il presidente camerale ha infine ricordato che, nelle scorse settimane, «la ministra De Micheli ha annunciato un importante rilancio infrastrutturale che interessa anche la nostra regione, e sul quale vigileremo perché ci siano i progetti definitivi, i finanziamenti e i tempi giusti per completarlo. Ma è evidente che le infrastrutture sono al servizio di un sistema produttivo che deve essere messo nelle condizioni di tornare a essere competitivo. Confido, dunque, che ci possano essere delle sostanziali correzioni nel Decreto: non per banali questioni di campanile, ma per una necessità effettiva».

Morani, a seguito delle dichiarazioni di Sabatini, ha specificato: «La decontribuzione per il mezzogiorno approvata nel Decreto Agosto è una misura giusta che ha l’obiettivo di promuovere la crescita del nostro sud in un momento di estrema difficoltà per il paese. Sono consapevole però che altre zone dell’Italia sono molto in sofferenza: mi riferisco a tutti i territori in cui insistono ad esempio aree di crisi complessa. Ho proposto per questo al ministro Patuanelli di verificare le condizioni per estendere questa misura anche alle aree di crisi complessa. Sarebbe un provvedimento utile ad aiutare interi distretti industriali a ripartire e a tornare ad essere competitivi con risvolti molto positivi anche per l’occupazione».

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