Economia

Crisi Cnh Jesi: accordo raggiunto. il sindaco: «Questa soluzione sia punto di rilancio». Occhi puntati su TeamSystem

Il primo cittadino di Jesi: «Una situazione complessa rispetto alla quale però è stato trovato un punto di equilibrio, che non era scontato»

Cnh New Holland Jesi

Jesi – Questa mattina, 7 marzo, siglato l’accordo raggiunto tra la Cnh e i sindacati per il passaggio dalla cassa integrazione ordinaria attuale (61 giornate le giornate di Cig nel 2023 a partire da maggio) ad una straordinaria di solidarietà, con apertura della mobilità. Il primo cittadino di Jesi Lorenzo Fiordelmondo spiega: «Nel corso di questa vicenda ho tenuto sempre costanti rapporti con le organizzazioni sindacali e l’azienda. Una situazione complessa rispetto alla quale però è stato trovato un punto di equilibrio, che non era scontato. L’auspicio è che questa soluzione negoziale possa rappresentare, se non altro nel medio termine, anche un punto di rilancio sia per quel che riguarda l’occupazione che la proiezione futura dello stabilimento Cnh di Jesi». E conclude: «Ringazio tutti gli attori protagonisti per la loro continua disponibilità ad un confronto anche con l’istituzione che rappresento: un segnale che raccolgo con soddisfazione».

Il sindaco sta seguendo da vicino anche la transizione che interessa TeamSystem: «Una situazione ancora aperta che si è posta alla nostra attenzione. Anche in questo caso i passaggi che dovranno definirla sono e saranno oggetto di una quotidiana attenzione e interlocuzione con le parti interessate, affinché si possa dare un contributo alla definizione di una soluzione utile». L’azienda pesarese infatti aveva annunciato di voler chiudere la sede cittadina, dove lavorano 300 persone, per potenziare come aveva anticipato il Resto del Carlino nei giorni scorsi la struttura di Pesaro.

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