Economia

Confindustria Pesaro, la neo presidente Baronciani: «Pronti a consolidare la crescita»

La nuova presidente Alessandra Baronciani è leader della Isopak, azienda internazionale di imballaggi. Livi e Scavolini i vicepresidenti. Ecco cosa dice

Alessandra Baronciani, presidente Confindustria Pesaro (Foto: Confindustria Pesaro)

PESARO – La nuova squadra di Confindustria Pesaro. Alessandra Baronciani, ceo di Isopak Group Spa di Pesaro, è il nuovo presidente di Confindustria Pesaro Urbino per il quadriennio 2021-2025. Succede a Mauro Papalini, il cui mandato si è concluso con l’assemblea di martedì 23 novembre, che si è svolta al Teatro Sperimentale di Pesaro, alla presenza del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

L’assise degli industriali, su segnalazione del neo presidente, ha eletto anche i due vice presidenti: Vittorio Livi (Fiam Italia srl) e Gian Marco Scavolini (Scavolini Spa), che affiancheranno Flavio Tonetto, presidente della Piccola Industria e Davide Broccoli, presidente dei Giovani Imprenditori.

Alessandra Baronciani è nata a Pesaro e ha una figlia, Giulia. Laureata in Economia e commercio presso l’Università Politecnica delle Marche, ha iniziato l’esperienza lavorativa nell’azienda di famiglia, lo Scatolificio M.B.N., entrando successivamente in Isopak Adriatica. Dal 2016 guida un gruppo industriale leader nel panorama internazionale per la produzione di imballaggi di eccellenza in EPS, con quartier generale a Pesaro (dove occupa circa 100 addetti) e stabilimenti a Fabriano (Ancona), Sermide (Mantova), dove è presente con il brand Poliforce, Lodz, Radomsko e Swiebodzice (Polonia). Baronciani è anche presente nel board di Biesse Spa e nello scorso mese di ottobre ha ricevuto il Premio “Marchigiano dell’anno”. Negli ultimi 4 anni è stata vicepresidente di Confindustria Pesaro Urbino.

«Confindustria Pesaro Urbino rappresenta da 75 anni un punto di riferimento locale, e pur nella metamorfosi ha sempre dato prova di compattezza, capacità di ascolto ed ha assunto all’occorrenza un ruolo di indirizzo per le imprese locali – ha ricordato Baronciani -. L’assunzione di un incarico di rilevo come la guida di questa territoriale, fra l’altro come prima donna, mi obbliga a tenere in seria considerazione sia quanto tramandato dagli imprenditori che si sono alternati alla sua guida, sia dell’operato dei funzionari e il personale che collaborano al suo interno. Sono consapevole che la transizione della rappresentanza è in una fase una acuta – ha poi concluso -, dobbiamo sfruttare l’attuale energia positiva di questa Territoriale per garantire un ulteriore consolidamento e crescita».

«Dobbiamo cambiare rotta nel più breve tempo possibile, perché in questo preciso momento storico l’impresa deve avere un ruolo fondamentale per la nostra crescita, come società – ha ricordato in un passaggio del suo intervento il presidente Papalini – Non parlo di una crescita economica, qui c’è in gioco molto di più: la nostra cultura, la nostra conoscenza collettiva, la nostra capacità di stare al passo con i tempi e la possibilità della nostra e delle future generazioni di trovare liberamente un posto in Italia per competere nel mondo». L’auspicio è di «scrollarsi di dosso tutti quei meccanismi per non decidere e non prendersi le responsabilità che troppo spesso sono maschera di un progressivo e costante ritardo nel fare le cose».

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