Economia

Bibanca (Gruppo Bper Banca) con QuiCash 
vince il ‘Premio dei Premi’

Il prodotto QuiCash ha ricevuto il Premio Nazionale per l’Innovazione ‘Premio dei Premi’ alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini

Mario Mariani, presidente di Bibanca, e Diego Rossi, direttore generale di Bibanca, con il premio ricevuto

Bibanca, società del Gruppo Bper fra i maggiori player nazionali nel credito al consumo, ha ricevuto oggi, 19 dicembre, il Premio Nazionale per l’Innovazione ‘Premio dei Premi’ nei Servizi Bancari per il prodotto creditizio QuiCash, sperimentato nell’ambito della prima Sandbox regolamentare Fintech e riservato a dipendenti di primarie aziende convenzionate.

«Questo premio costituisce per noi una tappa molto importante di un percorso che parte da lontano: abbiamo dedicato risorse umane ed ingenti investimenti alla digitalizzazione di prodotto e di processo, ora raccogliamo i frutti», ha dichiarato Mario Mariani, presidente di Bibanca. «Un esempio è proprio QuiCash – prosegue Mariani – che ci piace pensare come una finestra sul futuro del credito al consumo. L’ambizione è dunque continuare a coniugare crescita e creazione di valore con sostenibilità ed innovazione anche all’interno di un grande Gruppo bancario, dimostrando che per pensare fuori dagli schemi non è sempre necessario nascere Fintech»

QuiCash permette di ottenere, in totale autonomia e senza necessità di documentazione, un plafond commisurato allo stipendio netto mensile, utilizzabile in qualsiasi momento secondo le effettive necessità. Le rate vengono trattenute mensilmente dallo stipendio e, ad ogni trattenuta, la liquidità disponibile si ricarica automaticamente. L’operatività avviene mediante registrazione ad una App che consente di gestire l’intero processo, monitorare il plafond disponibile e, ad ogni utilizzo, modulare rata e durata del singolo rimborso.

La cerimonia di conferimento della ‘XIII edizione del Premio dei Premi’, il Premio Nazionale per l’Innovazione promosso dalla Fondazione COTEC, rientra nella giornata ‘Tracciando il sentiero del progresso’ dedicata alla competitività innovativa italiana e ai suoi talenti promotori con l’obiettivo di valorizzare la capacità di innovazione nel nostro Paese.

Il ‘Premio dei Premi’ è stato istituito per concessione del Presidente della Repubblica presso la Fondazione COTEC con il coordinamento del Comitato di Indirizzo di cui fanno parte, oltre ai Ministeri, anche i soggetti organizzatori dei singoli riconoscimenti previsti dal decreto.
Il Premio, con conferimento annuale, consiste in un riconoscimento delle innovazioni avanzate, individuate tra quelle premiate annualmente nelle competizioni a carattere nazionale organizzate nei settori dell’industria e servizi, dell’università, della pubblica amministrazione e del terziario. Gli enti partecipanti sono: l’Associazione Bancaria Italiana, l’Associazione Disegno Industriale, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa, Confcommercio, Confindustria, il Dipartimento Funzione Pubblica – Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Associazione Italiana delle Università e degli Incubatori Accademici (PNICube).
Mario Mariani, Presidente di Bibanca, Diego Rossi, Direttore Generale di Bibanca, e Cristiano Bolognesi, Responsabile della Divisione Consumer Finance di Bibanca hanno ricevuto la targa commemorativa per QuiCash alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo..

«Abbiamo adottato – ha dichiarato Diego Rossi, direttore generale di Bibanca – una prospettiva disruptive rispetto ad un mercato, quello della cessione del quinto e dei finanziamenti ‘salary backed’, governato in Italia da prassi consolidate e solo apparentemente immodificabili: nella convinzione che fossero proprio queste ultime a relegare il prodotto a nicchia ‘di ultima istanza’. Nel caso di QuiCash sono state inoltre massimizzate le sinergie fra piattaforme e strumenti informatici già in Bibanca, senza acquistare soluzioni pre-confezionate (non esistenti) e contenendo gli investimenti iniziali. Il risultato – conclude Rossi – ha generato un elevato apprezzamento in termini di customer experience da parte degli utenti e di primarie aziende, consentendoci così di sperimentare un modello distributivo originale in cui vincono tutti gli attori: dipendenti, clienti e banca».

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