Barchi, la cantina Fiorini su Prime Video
Economia

Barchi, la cantina Fiorini su Prime Video

È il primo cortometraggio di una serie di documentari emozionali dal titolo ‘Le Parole del Vino’. Carla Fiorini: «Orgogliosa di farne parte»

vino cantina fiorini
ntina Fiorini su Prime Video

Cantina Fiorini, l’azienda agraria di Barchi-Terre Roveresche (PU) guidata guidata dall’imprenditrice Carla Fiorini, sbarca su Prime Video, protagonista del primo cortometraggio di una serie di documentari emozionali proposti dalla piattaforma di contenuti streaming on demand. La serie, dal titolo ‘Le Parole del Vino’, è un percorso di 42 puntate in 7 stagioni da un format di Marco Pirozzi, regia di Elisabetta Pirozzi, produzione 2024, con la regia di Casata Fortigo Vanci.

Il documentario porterà i profumi delle Terre Roveresche in tutto il mondo, attraverso il racconto di una famiglia dedita alla vigna e al vino grazie a “un legame che dura da tre generazioni” così come viene presentato su Prime. “Un viaggio che ripercorre l’evoluzione di una tradizione ultracentenaria, a cavallo di due secoli, tramandata nel tempo, dal nonno Luigi al papà Valentino, a Carla Fiorini. Una storia di passione, coraggio e dedizione che, oggi come ieri, parla di rispetto per la terra e per i suoi frutti”, si legge nella presentazione.

«Sono immensamente grata alla mia famiglia per avermi permesso di vivere e lavorare in questo mondo meraviglioso – commenta Carla Fiorini – A mia madre Silvana per avermi trasmesso l’amore per questa terra. A mio padre Valentino per avermi trasferito il profondo attaccamento alle tradizioni facendomi scoprire la vera anima dell’agricoltore. Senza di loro non sarei mai arrivata a diventare quello che sono e a fare il lavoro dei miei sogni».

Quella della Cantina Fiorini, realtà nata nel 1849, è una storia intessuta tra i filari delle vigne, 50 ettari di proprietà (tutti a certificazione biologica), di cui 30 esclusivamente dedicati alla Doc Bianchello. Fiorini ha radicato la sua identità proprio in questo vitigno, autoctono dell’area settentrionale della regione Marche, e coltivato sulle colline che costeggiano il fiume Metauro.

Carla Fiorini

«Avevo 18 anni quando ho finito il liceo classico, stavo valutando quale sarebbe stato il mio futuro, ma poi credo di aver vissuto il primo momento di sliding doors nella mia vita, quando ho deciso che non avrei mai potuto rinunciare al mondo della mia infanzia, a quando scorrazzavo nei carri delle uve che arrivavano per la vendemmia, quando andavo in vigna con mio padre…», racconta Carla Fiorini su Prime Video. Tra emozioni e memorie, l’imprenditrice racconta gli studi in Enologia a Udine, il legame con il padre Valentino, il ricordo del nonno Luigi, le sfide quotidiane scandite dalla passione per il vino e la terra, le ripercussioni del clima degli ultimi decenni, gli importanti investimenti tecnologici e di know-how. La scelta di passare all’agricoltura biologica arriva nel 2013, nel segno di quel rispetto per la terra ereditato da un’illuminata tradizione di famiglia.

Oggi i Bianchelli di Fiorini raggiungono le 150.000 bottiglie annue (1.100 hl), su un totale di 200.000 bottiglie (1.500 hl, dei 4.000 hl totali prodotti dalla cantina). Insieme al Bianchello, Fiorini coltiva altri vitigni, per lo più caratteristici del territorio: Verdicchio, Sauvignon Blanc, Chardonnay e poi Sangiovese ad acino grosso (utilizzato spesso come base per le Riserve) e Canaiolo.

Le riprese del documentario, sono state effettuate a Barchi, nello scenario dell’azienda Fiorini. Nella puntata, ci sono anche alcuni contributi di Gianluigi Garattoni, sommelier e degustatore. La puntata, della durata di circa 40 minuti, è fruibile nella sezione documentari di Prime Video, con audio originale e sottotitoli. Il format televisivo di Marco Pirozzi nasce dall’idea di raccontare le aziende italiane con la voce delle persone che le animano e le parole delle famiglie che hanno coltivato le vigne per generazioni.