Cultura

Your Future Festival, applausi a scena aperta per Federico Buffa

In uno degli appuntamenti più attesi della rassegna organizzata dall'Università Politecnica delle Marche, il giornalista milanese ha conquistato il pubblico con il suo spettacolo "Black Leather, due pugni guantati di nero" su Tommie Smith e John Carlos

ANCONA – Un pubblico di tutte le età, tanti applausi e momenti d’altissima spettacolarità nella narrazione. Sono questi gli elementi che hanno caratterizzato ieri sera, 16 maggio, l’esibizione di Federico Buffa, uno degli appuntamenti più attesi del Your Future Festival 2019. Nella kermesse organizzata dall’Università Politecnica delle Marche il celebre giornalista milanese si è preso l’intera scena dell’Aula Magna della facoltà di Ingegneria catalizzando l’attenzione dei presenti con uno spettacolo durato circa un’ora. Immancabile, nel suo racconto, l’accompagnamento musicale del pianista Alessandro Nidi che con la sua musica ha scandito tempi e ritmi narrativi.

Nello spettacolo dal titolo “Black Leather, due pugni guantati di nero“, Buffa ha ripercorso la storia di Tommie Smith e John Carlos che, nelle Olimpiadi di Città del Messico, il 16 ottobre del 1968 si presentarono sul podio dei 200 metri con i pugni alzati, i guanti neri a simboleggiare il black power, i piedi scalzi e la testa bassa. La loro carriera da quel momento ebbe un inesorabile declino che è stato raccontato con maestria e abilità. Non sono mancati i momenti emozionanti così come gli aneddoti, anch’essi raccontati con estrema dovizia di particolari.

La serata è stata aperta dalla prefazione del rettore dell’Univpm Sauro Longhi  che ha ribadito l’importanza dell’università, così come di tutto il percorso scolastico, per quel che concerne i temi dell’integrazione e della valorizzazione dei talenti. Lo spettacolo di Buffa è stato il culmine di una giornata ricchissima iniziata di mattina presso la Facoltà di Medicina con il progetto “Microgenius Scuole“, che ha visto lavorare e divertirsi insieme ricercatori e bambini. Il YFF2019 si chiuderà stasera con il concerto tributo, in collaborazione con Musicultura, “Dai Beatles a Vasco Rossi: 50 anni di storia, tra emozioni, musica e canzoni“.

Nei giorni precedenti sul palco dell’Univpm nell’Aula Magna “Guido Bossi” erano già saliti personaggi del calibro di Umberto Guidoni, Riccardo Rossi e Arturo Brachetti. Da applausi anche l’esibizione della FORM, Orchestra Filarmonica Marchigiana.

 

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