Cultura

“Per Valeria Moriconi”, così Jesi ricorda la grande attrice

Giovedì 15 giugno, la città ricorda il dodicesimo anniversario della scomparsa di Valeria Moriconi con un recital e opere d'arte all'Hemingway Cafè

Valeria Moriconi

JESI – Opere d’arte e un ospite d’eccezione, per ricordare a Jesi la scomparsa, 12 anni fa, di Valeria Moriconi. L’appuntamento è giovedì 15 giugno alle ore 21.30 all’Hemingway Cafè: «Valeria Moriconi dal punto di vista artistico è colei che meglio rappresenta Jesi – spiega Davide Zannotti per Magazzino d’Arte, uno degli organizzatori – Questo si sposa con la mia passione per il cinema e con un legame artistico che sento con Moriconi: Valeria, infatti, negli anni Sessanta frequentava Torino dove conobbe le opere di Molinaro e Colombotto Rosso, pittori che stimo e colleziono anche io».

L’appuntamento di giovedì (su prenotazione 335 362984) organizzato anche dal Centro Studi e Attività Teatrali Valeria Moriconi, in collaborazione con Fondazione Pergolesi Spontini, si intitola “Per Valeria Moriconi”, e prevede l’intervento del noto “Musicattore” Luigi Maio e l’esposizione di alcune pregiate opere d’arte che riconducono all’effervescente ambiente artistico vissuto negli anni ’70 da Valeria Moriconi e da Franco Enriquez. Maio, molto affezionato alle Marche, interpreterà alcuni estratti dall’Inferno di Dante e dai monologhi di Petrolini, alternati alla narrazione e al ricordo del suo primo incontro con Valeria Moriconi. All’interno dell’Hemingway Cafè si tiene, inoltre, l’esposizione di tre opere di Mario Molinari (1930-2001) e di un’opera di Enrico Colombotto Rosso (1925-2013) gentilmente concesse da collezionisti privati: lavori d’arte che ci riportano alla Torino degli anni ’70 quando Valeria e Franco Enriquez conobbero e frequentarono gli artisti del gruppo Surfanta protagonisti di spicco dell’ambiente pittorico torinese ed esponenti di una corrente artistica che si opponeva alle neoavanguardie unendo fantasia e surrealismo.

Nel nome di Valeria Moriconi, inoltre, il Centro Studi a lei intitolato e la Fondazione Pergolesi Spontini hanno avviato una collaborazione con la scrittrice anconetana Chiara Giacobelli per un focus dedicato alla grande attrice su Huffington Post del gruppo L’Espresso, racconto che uscirà anche in un libro di prossima pubblicazione.

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