Cultura

Tutti per Khaled

La delegazione Fai di Ancona rende omaggio all'archeologo, traduttore e scrittore siriano Khaled al Asaad, ucciso nel 2015 a Palmira dai miliziani dello stato islamico. Al via venerdì 10 un ciclo di incontri ad Osimo

OSIMO – La cultura è cultura ovunque, e con essa la solidarietà che stringe e collega tra loro quelli che se ne occupano. La delegazione Fai di Ancona rende omaggio all’archeologo, traduttore e scrittore siriano Khaled al Asaad, barbaramente ucciso nel 2015 a Palmira dai miliziani dello stato islamico, con un ciclo di sei lezioni dedicate agli aspetti più interessanti di alcune civiltà antiche. Gli incontri si terranno fino ad aprile sempre alle 18 nella sala conferenze del museo Diocesano in piazza Episcopio a Osimo. Il ciclo è a cura di Manuela Francesca Panini e Simona Petrelli e gli incontri sono aperti a tutti.

 

Questi gli appuntamenti:

Venerdì 10 febbraio, “L’area archeologica di Montetorto” – Stefano Finocchi, funzionario archeologo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche.

Venerdì 24 febbraio, “Le strutture della Osimo romana e la cisterna” – Manuela Francesca Panini, architetto, capo delegazione Fai Ancona e Marco Ambrosi, geologo, società cooperativa Pangea.

Venerdì 31 marzo, “Un mare piccolo – le continuità architettoniche e insediative tra le due sponde dell’Adriatico” – Carlo Brunelli, architetto.

Venerdì 14 aprile, “Veneri, madri, donne, signore: a figura femminile dal Paleolitico al Neolitico” – Mara Silvestrini, già Museo archeologico nazionale delle Marche e Gaia Pignocchi, archeologo.

Venerdì 28 aprile, “I sarcofagi paleocristiani nella cripta della cattedrale di Osimo” – Simona Petrelli, archeologo, Fai delegazione di Ancona.

 

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