Cultura

Il “Pesce d’Aprile” di Cesare Bocci fa tappa nelle Marche

Il debutto nelle Marche il 29 novembre al Teatro Comunale di Cagli. Il 14 febbraio lo spettacolo arriva al Teatro del Sentino di Sassoferrato ed il giorno seguente sarà al Teatro Pergolesi di Jesi

Cesare Bocci e Tiziana Foschi
Cesare Bocci e Tiziana Foschi

ANCONA- Cesare Bocci arriva a teatro, sul palco come nella vita. Lo spettacolo ‘Pesce d’Aprile’ è il racconto di un grande amore: un’esperienza di vita reale, toccante, intima e straordinaria, vissuta da un uomo e da una donna, interpretati da Cesare Bocci e Tiziana Foschi. Lo spettacolo nel giorno di San Valentino sarà di scena a Sassoferrato e il 15 febbraio a Jesi.

Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico, scritto da Daniela Spada e Cesare Bocci e edito da Sperling & Kupfer, ‘Pesce D’Aprile’ in meno di un anno ha venduto più di diecimila copie. Da qui l’esperienza che si fa spettacolo: giovedì 29 novembre è prevista un’anteprima aperta al pubblico nelle Marche a Cagli (Ps) e il giorno seguente, al Teatro Lauro Rossi di Macerata prenderà il via la tournée di ‘Pesce D’Aprile’, in giro fino alla primavera del 2019.

Un testo vero, lucido, ironico e commovente, che racconta come anche una brutta malattia possa diventare un atto d’amore. Cesare e Daniela, come Cesare Bocci e la sua compagna nella vita reale, metteranno a nudo, d’improvviso, tutta la loro fragilità, dimostrando quanto, come per il cristallo, essa si possa trasformare in pregio, grazie ad un pizzico di incoscienza, tanto amore e tantissima voglia di vivere.

«È stata una sfida incredibile. Ma con quello che è successo a Daniela ho capito che quando sei nell’acqua alta, ti muovi – dichiara Cesare Bocci – non potevamo che raccontare questa storia nella maniera in cui l’abbiamo vissuta, cioè ridendo e piangendo allo stesso tempo».

Tra il riso e il pianto, nel corso della pièce si delinea il profilo di una donna, prigioniera di un corpo che smette di obbedirle, e di un uomo, che da compagno di vita diventa bastone, nutrimento, supporto necessario. Una lotta alla riconquista della propria libertà, che ha lo scopo di trasmettere messaggi di positività e forza di volontà, anche di fronte alle sfide più difficili che il quotidiano spesso ci impone.

«Per me questo ruolo è la ricerca di un nuovo equilibrio… Come donna, come attrice comica, come essere umano. Un equilibrio fisico, emotivo. Il palco come un filo ed io funambolo delicato, confuso e coraggioso» – spiega Tiziana Foschi-

Cesare Bocci ha vinto l’edizione 2018 di ballando con le stelle. La compagna Daniela Spada, era stata colpita 18 anni fa da un ictus, mentre allattava la loro figlia Mia. Restò venti giorni in coma. Bocci ha festeggiato la vittoria del programma condotto da Milly Carlucci ballando un valzer con la moglie, commuovendo giudici e spettatori.

 

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