Cultura

Senigallia e le coste delle Marche: i cambiamenti di un secolo in 27 foto

Sono 18 gli autori marchigiani esposti nella mostra “Dove il mare incontra la terra” aperta fino al prossimo 8 aprile presso lo spazio Piktart di via Mamiani

Il porto di Senigallia in una fotografia di autore sconosciuto di inizio '900: sarà esposta nella mostra sui cambiamenti delle coste delle Marche
Il porto di Senigallia in una fotografia di autore sconosciuto di inizio '900: sarà esposta nella mostra sui cambiamenti delle coste delle Marche

SENIGALLIA – Come sono cambiate le coste delle Marche negli anni e decenni? Lo spiegano 18 fotografi e autori marchigiani nella mostra “Dove il mare incontra la terra” inaugurata lo scorso 8 febbraio e aperta fino al prossimo 8 aprile a Senigallia, presso lo spazio Piktart di via Mamiani, a cura di Simona Guerra.

E’ il racconto sulla costa, su quella linea di confine in cui il mare incontra la terra: un luogo mutevole, carico di simbolismi. Nell’immaginario di molti il termine costa è sinonimo di spiaggia, svago e vacanza; in realtà per prima cosa le coste sono aree naturali in cui regna un delicato equilibrio. Le coste della regione Marche (estese per ben 185 km) sono molto cambiate nel tempo in base a come l’uomo le ha volute sfruttare, facendole diventare di volta in volta risorsa lavorativa, luogo per lo sport e il tempo libero, ma anche scenario di abusi edilizi e cementificazione, strada ferrata, parco protetto o spazio antropizzato per via di nuove industrie e insediamenti urbani. 
Le opere in mostra provano a raccontare questo cambiamento che si sviluppa per più di cento anni (1900-2020) e ci mostrano la vita della costa da un punto di vista sociale, industriale, morfologico, lavorativo, turistico ed ovviamente artistico.

Esposte nei locali di via Mamiani n.14 sono 27 opere fotografiche sulle coste delle Marche di autori del calibro di Mario Giacomelli, Renzo Tortelli, Claudio Colotti, Luca Blast Forlani, Eriberto Guidi, Alvaro Stoppani, Domenico Taddioli, Silvio Pellegrini, Studio Cingolani, Carlo Traini, Ottaviano Lasconi, Ignacio Maria Coccia, Adriana Argalia, Alìta – Rita Santanatoglia, Giorgio Granatiero, Simone Francescangeli, Archivio Storico Leopoldi, Benedetta Montini.

Un’esposizione particolare in quanto proposta dal liceo “Joseph Savina” di Tréguier (Francia) in partenariato con il liceo “Enrico Medi” di Senigallia: è parte integrante di un progetto Erasmus+ e ha l’obiettivo più generale di sensibilizzare gli studenti alla fragilità delle spiagge come ambienti naturali e renderli consapevoli, da cittadini europei, del loro diritto/dovere di proteggerle. La curatrice Simona Guerra, nota archivista e studiosa, è affiancata come co-curatori dagli studenti delle classi 4B e 3D linguistico del Medi che hanno seguito la realizzazione della mostra dalla selezione delle opere circa le coste delle Marche sino alla stesura dei testi che accompagnano ogni fotografia, con dati e informazioni sui luoghi ripresi, la loro storia e le vicissitudini del cambiamento: Emi Pigliapoco, Maddalena Morazzini, Ilenia Ridoni, Erika Tuveri, Giorgia Pieroni, Arianna Evangelisti, Raissa Piaggesi, Federica Viti, Chiara Sabatini, Elisa Limoncelli, Vittoria Tranquilli, Benedetta Nobili, Alice Giulianelli, Letizia Formica, Ilary Domenichetti, Christian Pasquinelli, Sofia Petronilli, Vittoria Simoncini, Guendalina Esposti, Matteo Vernelli, Emanuela Campi, Jennifer Speranzini, Viola Vitali, Emanuele Romani, Vanessa Petrini, Succes Festus.

Dove il mare incontra la terra – Fotografi marchigiani raccontano la costa
Ingresso libero
Orari: solo su appuntamento, dalle 15 alle 18 nei giorni e nelle modalità concesse dall’ultimo DPCM.
Visite guidate, solo su appuntamento, a cura degli studenti delle classi 4B e 3D linguistico del liceo “E. Medi” di Senigallia.

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