Cultura

Se è ingovernabile, è Kum!

Tra gli ospiti del festival che si tiene ad Ancona a novembre lo psicoanalista François Ansermet, i sociologi Aldo Bonomi e Luigi Manconi, la filosofa Adriana Cavarero, il conduttore radiofonico Massimo Cirri, i giornalisti Gad Lerner e Stefano Bartezzaghi

Il ponte ottocentesco della Mole Vanvitelliana
Il ponte ottocentesco della Mole Vanvitelliana

ANCONA – L’ingovernabile è il tema della prima edizione di KUM!, il nuovo progetto ideato da Massimo Recalcati e dedicato allo sviluppo del concetto contemporaneo di cura. 

Il pensiero va subito al terremoto che esattamente un anno fa ha scosso la nostra regione. «Ma l’ingovernabile riguarda anche più da vicino la vita umana – afferma il direttore scientifico Recalcati – . La malattia del corpo, l’esuberanza della vita che vuole vivere, la spinta della pulsione, il nostro destino mortale sono esperienze radicali dell’ingovernabile. Lo stesso accade per la vita della polis che fronteggia sempre qualcosa che sfugge al controllo e alla padronanza: flussi migratori, violenza erratica, conflitti insanabili, odio e invidie sociali. La vita umana è esposta alle turbolenze dell’ingovernabile». 

Massimo Recalcati
Massimo Recalcati

Dal 10 al 12 novembre, Ancona diventa la sede del dibattito e della riflessione sui temi del welfare e della politica sanitaria, ma non solo. «Il tema della cura – afferma la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli – è il grande tema del rapporto con l’altro e delle varie forme che questo può assumere sul piano socio-sanitario, su quello educativo, su quello politico. Quello che vogliamo è fare di Ancona, che è città di mare e di porto e, quindi, di incontro con l’altro per antonomasia, un grande laboratorio in cui si rifletta attorno alla nostra epoca e ai suoi nodi cruciali, senza accontentarsi di soluzioni facili ma di poca sostanza, di meri tecnicismi, di risposte frettolose».

L’iniziativa avrà cadenza annuale e si candida a diventare il principale Festival del settore. Tra gli ospiti del 2017 lo psicoanalista François Ansermet, i sociologi Aldo Bonomi e Luigi Manconi, la filosofa Adriana Cavarero, il conduttore radiofonico Massimo Cirri, i giornalisti Gad Lerner e Stefano Bartezzaghi e il filosofo Bernard Stiegler.

Otto le sezioni in cui i protagonisti si interrogano su che cosa sia la cura nelle tante prospettive di cui sono testimoni: le Lectio, con alcuni dei nomi più prestigiosi del pensiero italiano e internazionale, dalla filosofia alla psicoanalisi, dalla letteratura alla medicina; i Dialoghi su grandi domande del mondo della cura; le discussioni A tre voci sull’attualità e la quotidianità più bruciante, dalle migrazioni alla scuole, passando per il mondo dell’infanzia; le Conversazioni su questioni aperte come il gioco d’azzardo o come si affronta la malattia; i Ritratti su grandi pensatori; gli Aperitivi filosofici; lo Spazio cinema e la Psicologia da tè, letture e pensieri sui grandi classici della psicoanalisi, davanti a una tazza fumante di infuso.

La manifestazione, che si svolgerà interamente alla Mole Vanvitelliana di Ancona, in contemporanea con importanti eventi espositivi, è organizzata dal Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali – con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Cariverona, e il coordinamento organizzativo dell’associazione culturale Esserci, con Jonas Onlus. 

Massimo Recalcati è il direttore scientifico, Federico Leoni è il coordinatore, mentre Rosanna Berardi, Luigina Mortari e Rocco Ronchi compongono il comitato.

 

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