Cultura

“Sarà per un’altra volta”

Il cortometraggio è stato girato nelle Marche. Diretto da Adriano Giannini è prodotto da Ombla Production con il sostegno della Regione e di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura

In una fredda notte preistorica, una donna si allontana dal suo accampamento, scoprendo nel bosco minaccioso, qualcosa che potrebbe cambiare le sorti dell’umanità: il fuoco. “Sarà per un’altra volta”, è il cortometraggio girato interamente nelle Marche, tra paesaggi suggestivi e di forte impatto visivo come parchi, grotte e boschi. Diretto da Adriano Giannini e prodotto da Ombla Production con il sostegno della Regione (Urbanistica, Paesaggio e Informazioni territoriali) e di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura, le riprese hanno interessato territori rurali di tre province: la Faggeta di Canfaito (Monte San Vicino e Monte Canfaito); le Grotte dei Baffoni, del Fiume e Valle Scappuccia (Gola della Rossa e Frasassi); Sasso Simone e Simoncello (Carpegna).

Ci sono voluti 14 giorni di lavorazione, con una ricaduta economica sul territorio di oltre 25mila euro, a fronte di un investimento regionale di 18mila euro. Sette le maestranze marchigiane impiegate. Si tratta di una sperimentazione per promuovere la valorizzazione del paesaggio marchigiano, in particolare le aree interne, attraverso la capacità del cinema di radicare i contesti nell’immaginario collettivo. Il film, ad Ancona per la prima regionale, rientra nell’ambito del progetto ‘Marche Landscape Cine Fund’ che promuove e tutela il paesaggio, rendendo maggiormente attrattivi luoghi e contesti grazie alla narrazione filmica.

Backstage cortometraggio “Sarà per un’altra volta”

«La scelta della giunta regionale è di investire nelle politiche attive e innovative del paesaggio. Attraverso il sostegno a film di narrazione focalizzati sul paesaggio si favorisce il radicamento delle popolazioni locali che accrescono maggior consapevolezza, conoscenza e attitudine alla cura del paesaggio – commenta l’architetto Achille Bucci, dirigente servizio Urbanistica e Territorio -. Si ottiene poi un ritorno economico, sia per l’attività svolta dalle troupe sul posto, con la possibile assunzione di personale dove girano il film, che per la promozione turistica dei territori».

«La presentazione di questo lavoro, una produzione di livello nazionale, arriva in un momento particolarmente importante per le Marche, ferite in maniera devastante dal sisma. Bisogna reagire, accendendo il faro della cultura. Arte e cinema possono fare molto per rilanciare la nostra terra» sottolinea Paolo Marasca, Fondazione Marche Cultura.

Il corto è in preselezione in una quindicina di festival del circuito Academy Awards Oscar. È già stato presentato al St Louis International Film Festival e al Noir in Festival (Como-Milano). Inoltre, per quanto riguarda il progetto ‘Marche Landscape Cine Fund’, la collaborazione tra Regione Marche e la nuova Fondazione Marche Cultura, ha dato avvio a un accordo con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma – Scuola Nazionale di Cinema- per finanziare e realizzare un progetto cinematografico di studenti della scuola sul tema del paesaggio delle Marche. Prevede inoltre una selezione pubblica per cortometraggi di giovani film-maker Under 35.

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