Cultura

San Benedetto, Senigallia e Pergola sul podio dei “Luoghi del cuore” Fai

Tra i più votati, Villa e Parco Cerboni Rambelli di San Benedetto del Tronto, l'oasi naturalistica di San Gaudenzio vicino a Senigallia e la Chiesa di S. Maria delle Tinte di Pergola

Parco Cerboni Rambelli a San Benedetto (Foto Fai, di Venturino Mariani)

Molte Marche tra i “Luoghi del cuore” del Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano, edizione 2023. Al primo posto tra i beni più votati della regione (e al 36esimo posto nella classifica nazionale), c’è Villa e Parco Cerboni Rambelli a San Benedetto del Tronto. Il Fai infatti con con Ets e Intesa Sanpaolo ha presentato di recente i risultati dell’11esima edizione del censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore”. Sono stati 1.500.638 i voti raccolti nel 2022 per più di 38.800 luoghi. Per le Marche sono stati dieci quelli più votati, sul podio al primo posto Villa e Parco Cerboni Rambelli; seguito dall’Oasi naturalistica di San Gaudenzio a Senigallia (An) e dalla Chiesa di Santa Maria delle Tinte di Pergola (Pu).

«Un bene (quello di Villa e Parco Cerboni Rambelli, ndr), che per la seconda volta si classifica come primo nella regione, è espressione vera della volontà dei cittadini sambenedettesi. Siamo certi che a fronte di ciò l’amministrazione vorrà sicuramente tentare tutte le strategie possibili per riuscire a salvare Villa e Parco dando loro una vocazione culturale – afferma la presidente regionale Fai Marche, Alessandra Stipa -. Il Fai tutto è felice di essere l’incubatore nel quale i desideri dei cittadini e l’agire delle amministrazioni si incontrano in azioni concrete, la cui ispirazione viene dal basso in una vera dialettica democratica di alto profilo identitario e culturale. Un esempio simile è dato dall’avvio dei lavori di recupero della piscina e grotta sudatoria di Acquasanta Terme, dopo i 9 mila voti ottenuti nel censimento “I Luoghi del Cuore” nel 2017, a cui era seguito l’intervento del Fai Marche».

Tra le top ten delle Marche ci sono anche località toccate o danneggiate dall’alluvione del 15 settembre 2022. Si tratta dell’Oasi naturalistica di San Gaudenzio, vicino a Senigallia (Ancona), che ha ottenuto 6.375 voti ed è seconda nella classifica regionale e 45esima in quella nazionale e della chiesa di Santa Maria delle Tinte a Pergola (Pesaro Urbino), con 6.031 voti, terza nelle Marche e 46/a a livello nazionale.

Al quarto posto, si piazza un secondo bene nel territorio Ascolano. Si tratta di Torre del Porto della Sentina. «Questo luogo merita attenzione e cura da parte delle amministrazioni e della Regione, nella salvaguardia dell’unica zona costiera rimasta “al naturale” oltre al tratto del Conero. Ringrazio i 7.400 cittadini che hanno dato la preferenza al bene. Inoltre rivolgo un ringraziamento alle dirigenti scolastiche e agli insegnanti tutti che hanno sensibilizzato gli alunni e i loro genitori, facendo conoscere questo bene a molti sconosciuto – aggiunge la capogruppo Fai di San Benedetto, Adele Gabrielli -. Il gruppo Fai di San Benedetto da tempo ha curato e fatto conoscere con conferenze e aperture il parco e la villa, consentendo la visita ad un luogo che è regolarmente chiuso e non accessibile. Dico inoltre grazie al responsabile del comitato Villa Cerboni Rambelli, alla delegata per le scuole, Silvana Giordano, e a tutti i volontari del gruppo di San Benedetto. Villa Rambelli, come da lascito testamentario, dovrà essere museo permanente e polo culturale».

La classifica dei luoghi più votati nelle Marche

– al 1° posto con 7.400 voti Villa e Parco Cerboni Rambelli a San Benedetto del Tronto (Ap)

-al 2° posto con 6.375 voti l’Oasi naturalistica di San Gaudenzio, a Senigallia (An),

– al 3°posto con 6.031 voti la Chiesa di Santa Maria delle Tinte di Pergola (Pu),

-al 4° posto con 4.402 voti la Torre sul Porto Sentina di San Benedetto del Tronto (Ap),

-al 5° posto con 3.738 voti il Ponte di Cecco di Ascoli Piceno,

– al 6° con 2.674 voti Pieve di Santo Stefano di Gaifa e Torre Brombolona di Canavaccio, Urbino (Pu),

-al 7° posto con 372 voti l’Area archeologica del santuario romano ellenistico La Cuma, di Monte Rinaldo (Fm),

– all’8° posto con 308 voti Montefabbri, a Vallefoglia (Pu),

-al 9° posto con 242 voti Cossignano (Ap),

– al 10° posto con 236 voti Rocca Varano, a Camerino (Mc).

A marzo il FAI lancerà un bando per raccogliere i progetti di intervento che verranno sostenuti. I quattro vincitori ( il podio e il primo classificato della sezione speciale dedicata a “I Borghi e i loro luoghi”), parteciperanno di diritto e potranno presentare un progetto attraverso gli enti proprietari, tempi di realizzazione certi e cofinanziamenti che permettano di ampliare l’impatto dei contributi stanziati da FAI e Intesa Sanpaolo.

I tre vincitori nazionali beneficeranno rispettivamente di 50.000, 40.000 e 30.000 euro. Il bando, che sarà come sempre corredato da una serie di parametri di valutazione, stanzierà contributi fino a 30.000 euro per ogni “Luogo del cuore”.

Villa e Parco Cerboni Rambelli, San Benedetto del Tronto (AP)

Costruita intorno al 1870 dal medico Angelo Cerboni, la grande casa, che si articola in un corpo centrale e due laterali sovrastati da terrazze panoramiche, è un esempio di architettura signorile del XIX secolo. È circondata da un parco di 11.600 metri quadrati, percorso da vialetti e arricchito da numerose essenze arboree. Dal 2001, grazie al lascito testamentario del suo ultimo proprietario Paolo Rambelli, è proprietà del Comune di San Benedetto del Tronto. Grazie a un progetto speciale, il parco ha cominciato a essere utilizzato come spazio distensivo e terapeutico per il vicino ospedale, ma necessita di interventi di recupero, così come la villa, oggi inagibile. Dopo l’ottimo risultato ottenuto in occasione del censimento “I Luoghi del Cuore” 2020, il comitato “Amici della Villa e Parco Cerboni Rambelli” ha promosso nuovamente la raccolta voti per chiedere la riqualificazione del complesso, con l’obiettivo di farne un polo culturale per la cittadinanza.

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