Cultura

Rossini Opera Festival 2021: quattro nuove produzioni e gala al nuovo auditorium di viale dei Partigiani

Presentato il programma: Moïse et Pharaon, Elisabetta regina d’Inghilterra, Il signor Bruschino e Stabat Mater: concerti e 25 spettacoli

Il regista Pier Luigi Pizzi

PESARO – Quattro nuove produzioni, otto concerti, un totale di 25 concerti.

La 42esima edizione del Rossini Opera Festival si terrà a Pesaro dal 9 al 22 agosto 2021. Il programma, mai così ricco, prevede quattro nuove produzioni (Moïse et Pharaon, Elisabetta regina d’Inghilterra, Il signor Bruschino e Stabat Mater), Il viaggio a Reims dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, otto concerti e il Gala Rossini finale, per un totale di 25 spettacoli.

Il teatro Rossini in una passata edizione

Il Festival sarà inaugurato lunedì 9 agosto alla Vitrifrigo Arena da Moïse et Pharaon, con Giacomo Sagripanti sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso, e la regia di Pier Luigi Pizzi, con la collaborazione di Massimo Gasparon e le coreografie di Gheorghe Iancu. Nel cast, Roberto Tagliavini, Erwin Schrott, Andrew Owens, Eleonora Buratto, Vasilisa Berzhanskaya, Alexey Tatarintsev, Matteo Roma, Monica Bacelli e Nicolò Donini. Le tre repliche si terranno il 12, 16 e 19 agosto.

Seguirà il 10 agosto al Teatro Rossini la prima del Signor Bruschino, con Michele Spotti a dirigere la Filarmonica Gioachino Rossini in uno spettacolo ideato da Barbe & Doucet, con le luci di Guy Simard. Nella compagnia di canto figurano Marina Monzò, Pietro Spagnoli, Giorgio Caoduro, Jack Swanson, Gianluca Margheri, Chiara Tirotta, Manuel Amati ed Enrico Iviglia. Repliche il 13, 15 e 18 agosto. Lo spettacolo è coprodotto con la Royal Opera House Muscat (Oman).

Si torna alla Vitrifrigo Arena l’11 agosto con Elisabetta regina d’Inghilterra, diretta da Evelino Pidò, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso, e messa in scena da Davide Livermore, con le scene di Giò Forma, i costumi di Gianluca Falaschi, le luci di Nicolas Bovey e il videodesign di D-Wok. Nel cast, Karine Deshayes, Sergey Romanovsky, Salome Jicia, Sonia Prina, Barry Banks e Valentino Buzza. Repliche il 14, 17 e 21 agosto. Lo spettacolo è coprodotto con la Fondazione Teatro Massimo di Palermo.

Ultima nuova produzione è lo Stabat Mater in forma scenica, proposto il 20 agosto alla Vitrifrigo Arena, con la direzione di Jader Bignamini alla testa della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro Ventidio Basso, con regia, scene e costumi di Massimo Gasparon. Le parti soliste sono affidate a Giuliana Gianfaldoni, Vasilisa Berzhanskaya, Ruzil Gatin e Riccardo Fassi.

Il ROF 2021 si chiuderà domenica 22 agosto con Gala Rossini, che inaugurerà il nuovo Auditorium Scavolini, sala polivalente in grado di ospitare sino a un migliaio di posti per opere e concerti e duemila per eventi sportivi. L’Auditorium è frutto dei lavori di restauro di quel PalaFestival che sino al 2005 ha ospitato alcuni degli spettacoli più importanti della storia del Festival: tra essi anche quella Matilde di Shabran che, nel 1996, vide il debutto pesarese di Juan Diego Flórez del quale il concerto celebra il 25esimo anniversario. Michele Spotti dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Al fianco di Juan Diego Flórez si esibiranno Eleonora Buratto, Salome Jicia, Marina Monzò, Sonia Prina, Pietro Spagnoli, Sergey Romanovsky, Giorgio Caoduro, Jack Swanson, Matteo Roma, Manuel Amati, Nicolò Donini.

La 33esima Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, al via il 5 luglio, si chiuderà il 19 luglio al Teatro Sperimentale con il consueto Concerto finale. Gli allievi saranno inoltre protagonisti, il 15 e 18 agosto al Teatro Rossini, del Viaggio a Reims ideato da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi. L’Orchestra Sinfonica G. Rossini, al ventesimo anno di presenza al ROF, sarà diretta da Luca Ballabio.

Fittissimo il programma concertistico, con otto appuntamenti tutti in programma al Teatro Rossini. Il 12 agosto i Solisti Veneti eseguiranno le Sei sonate a quattro sotto la direzione di Giuliano Carella. Seguiranno tre Concerti lirico-sinfonici eseguiti dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini: il 13 agosto ne sarà protagonista Annick Massis, con la direzione di Yuval Zorn; il 16 agosto si esibirà Maxim Mironov, diretto da George Petrou; il 21 agosto sarà la volta di Erwin Schrott, sotto la direzione di Iván López-Reynoso. Saranno quattro i Concerti di Belcanto: protagonisti Alexey Tatarintsev (14 agosto), Roberto Tagliavini (17 agosto), Anna Bonitatibus (19 agosto) e Nino Machaidze (20 agosto).

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