Cultura

“I quadri parlanti” di Gaspare Spontini oggetto del concorso dedicato a Josef Svoboda per i creativi di sei Accademie italiane di Belle Arti

L’omaggio a Gaspare Spontini in occasione dei 250 anni della nascita, con la quarta edizione del concorso “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” dedicato al grande scenografo Josef Svoboda

Josef Svoboda
Josef Svoboda (Foto: Fondazione Pergolesi Spontini)

La quarta edizione del Concorso “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” dedicato al grande scenografo Josef Svoboda e riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera, celebra l’anniversario dei 250 anni della nascita di Gaspare Spontini, il musicista che, partendo da Maiolati Spontini (An), divenne compositore di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia.

Sarà infatti l’opera “I quadri Parlanti” di Gaspare Spontini il titolo messo a concorso e aperto ai giovani creativi delle sei Accademie nazionali: chi vince, sarà premiato con una scrittura artistica per la realizzazione di scene e costumi dell’opera che debutterà in prima rappresentazione in epoca moderna il 29 novembre e il 1 dicembre 2024 (anteprima giovani il 27 novembre) nella Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. Scene e costumi saranno realizzati presso il Laboratorio scenografico e la Sartoria Teatrale della Fondazione Pergolesi Spontini, dai vincitori che collaboreranno per l’intero periodo di produzione con il regista Gianni Marras, il direttore Giulio Prandi ed il cast artistico.

Il bando di concorso si colloca nell’ambito della convenzione per tirocinio di formazione e orientamento, sottoscritta tra Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Accademia di Belle Arti di Macerata, Accademia di Belle Arti di Bologna, Accademia di Belle arti di Venezia, Accademia di Belle Arti di Carrara, Accademia di Belle Arti di Bari e Accademia di Belle Arti di Brera. Si tratta di una nuova modalità per valorizzare i giovani creativi che possono vedere realizzato il proprio progetto scenico e avere la possibilità di valorizzare il proprio curriculum collaborando con registi professionisti.

Oggetto del concorso 2024 è dunque la progettazione dell’allestimento scenografico e dei costumi di scena dell’opera “I quadri parlanti”, uno dei quattro manoscritti autografi di Gaspare Spontini ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio) la cui valorizzazione è affidata al Centro Studi per la Musica Fiamminga del Conservatorio Reale di Anversa in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. L’opera, in due atti, composta da Spontini nel 1800 a Palermo, risulta essere completa. Appartiene a quell’insieme di opere giovanili che l’autore ha scritto seguendo lo stile napoletano su cui si era formato e che aveva fatto grande la scuola dell’opera italiana in tutto il mondo. Sono opere che dimostrano già la maestria nella scrittura del giovane Spontini e che, seppur non abbiano in sé i tratti dell’innovazione linguistica che Spontini porterà nel suo periodo francese, hanno un altissimo valore storico/estetico.

Le iscrizioni al concorso si sono chiuse venerdì 29 marzo con un totale di 38 studenti partecipanti. Complessivamente saranno 21 i progetti in concorso in quanti in molti si sono iscritti in coppia scenografo e costumista.

Info: www.fondazionepergolesispontini.com.

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