Cultura

Torna a Osimo “Font d’art”, il festival per altri spazi e altri suoni

Come da tradizione del festival saranno proposte alcune delle più interessanti espressioni sonore contemporanee senza preclusione attraverso i generi più diversi

Uno degli ospiti di Font d'art
Uno degli ospiti di Font d'art

OSIMO – Torna a Osimo “Font d’art festival – altri spazi altri suoni” in due date. Sono passati due anni dall’ultimo evento promosso. «Anni pieni di novità per noi, che saremo lieti di raccontarvi invitandovi a questo nuovo Festival – dicono l’associazione culturale Font d’Art e Comune di Osimo in collaborazione con Acusmatiq Matme e libreria La Fonderia -. Come da tradizione del festival saranno proposte alcune delle più interessanti espressioni sonore contemporanee senza preclusione attraverso i generi più diversi, rinsaldando il rapporto col tessuto urbano della città che quest’anno trova pieno coronamento anche con il laboratorio “Suonare lo spazio” un esperimento unico di creazione collettiva. Siamo felici di essere riusciti, mancano già pochi giorni quindi liberate posto in agenda».

Il programma di Font d’art

Il Festival è distribuito su varie location che prenderanno vita.

Sabato 13 aprile alle 21 nell’atrio del Comune di Osimo performance live “E-bow/E-bloom” per chitarra ed elettronica del chitarrista e compositore Gianluca Gentili, direttore artistico della “Rassegna di Nuova Musica di Macerata, per poi proseguire con la performance elettroacustica di Francesco Giannico, musicista, videoartist, webdesigner, che parte dal suo ultimo acclamato album “L’immagine di me, lontano” uscito per 13/Silentes. Domenica 14 aprile alle 16 nella sala Maggiore del Comune, nella cripta del Duomo e nelle grotte del Cantinone workshop e performance corale site specific aperta a tutti “Suonare lo spazio | coreografie di voci e danze per un’ architettura del vuoto”, un progetto che si articola attraverso dei laboratori condotto da Valentina Sciurti e Serena Abrami.

Per Font D’art 2024 domenica 14 aprile si terrà un workshop-performance collettiva in alcuni degli spazi più suggestivi e “sonori” della città di Osimo. Ogni luogo ha una memoria acustica e visiva determinata dalle caratteristiche materiche che lo compongono. Spazi risonanti, in particolare spazi dismessi, chiese, musei, case, palestre, torri, cave, frantoi, discariche, luoghi di margine e in abbandono divengono vere e proprie casse di risonanza capaci di dar vita ad una nuova architettura dei luoghi. Attraverso un “naturale” rimando sonoro, l’eco diviene vero e proprio strumento creativo, per un’indagine che traccia un nuovo spazio attraverso azioni sonore e fisiche che lo ridisegnano, lo arredano e lo rivitalizzano in relazione al presente. Conducono Sciurti e Abrami in collaborazione con Paolo F. Bragaglia.

Alle 18.30 nella libreria “La fonderia” un aperitivo e l’inaugurazione della mostra d’arte “Neo-connettivз” di Iwryn Carpineti Prosperi accompagneranno il live di Anna Carpineti con il suo progetto “Fertileperombraenatura” per sassofono ed elettronica, nato da una poesia di Giovanni Prosperi. Alle 21 il live di Loris Cericola con il suo album “Metaphysical Graffiti”, un lavoro astratto, liminale, interamente composto per nastro magnetico da cui ha elaborato il concetto di “hauntologia pratica”, quel processo di riesumazione di media appartenenti al passato come videocassette e altri supporti magnetici, soprattutto di recupero o di scarto, che indaga il rapporto tra materia, tempo e memoria.

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