FABRIANO – Un omaggio all’artista poliedrico per eccellenza, Renzo Barbarossa. «Una persona che viveva per il confronto con gli altri e da questo sapeva far venir fuori la sua stessa arte», ha evidenziato la moglie dell’artista fabrianese scomparso tre anni fa, Bruna Bolognesi.
Il 25 marzo prossimo, all’Oratorio della Carità, sarà presentato il volume curato dall’associazione InArte e stampato grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, con il patrocinio della Città di Fabriano e con la collaborazione del Centro Studi Don Giuseppe Riganelli. Un volume nato dall’attività di catalogazione delle tante opere della collezione Barbarossa che l’artista ha realizzato con le molte tecniche che padroneggiava alla perfezione. Queste opere, di indiscutibile valore artistico ed umano, sono state accuratamente selezionate per il volume monografico in modo da rappresentare al meglio il lungo e ricco percorso di Renzo Barbarossa.
«La cosa più bella di questo volume è che è stato progettato da lui», ha dichiarato la presidente dell’associazione culturale InArte Anna Massinissa nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, svoltasi questa mattina 17 marzo in Comune. «Questo è un volume che la città regala a se stessa e a Renzo», ha concluso la Massinissa.
«Renzo era una persona coinvolgente, uomo di grande empatia. Di lui rimane il rapporto umano con le persone che lo hanno conosciuto. Fabriano gli deve molto, dove ti giri in città si trova qualcosa che ha realizzato Renzo», il ricordo del sindaco Giancarlo Sagramola.
«Mi piacerebbe donare le opere di Renzo a qualche ente se ci fosse la possibilità di tenerle in esposizione», il pensiero della moglie dell’artista Bruna Bolognesi, che ha inoltre espresso la volontà di istituire a breve un premio artistico a lui dedicato.
È, inoltre, intervenuto Gabriele Mazzara, uno degli associati di InArte che ha seguito il lavoro di catalogazione delle opere di Barbarossa. «Ho avuto il piacere di immergermi nello studio di Renzo e di vedere da vicino la sua progettualità. A Renzo mi legava un rapporto di amicizia nato anni fa a Salmaregia in occasione di una mostra ed è stata un po’ anche colpa sua se io e mia moglie abbiamo deciso di trasferirci a Fabriano».
Per l’occasione il 25 marzo alcune delle sculture dell’artista saranno messe in mostra dalle 10 all’Oratorio della Carità, dove il convegno inizierà alle 17:30. Interverranno coloro che hanno curato i testi critici del volume e saranno lette alcune delle poesie che l’artista ha composto. «Un doveroso tributo ad un artista poliedrico e travolgente, che tanto ha dato alla sua città».