Cultura

Recanati, Noa incanta Lunaria

Un inno al dialogo tra religioni e culture sulle note di Bach nella serata che ha gremito la piazza intitolata al poeta. «La poesia è una forma di salvezza e una fonte di grande ispirazione per la vita ed è un grande piacere per me essere qui nella città di Leopardi»

RECANATI – «La poesia è una forma di salvezza e una fonte di grande ispirazione per la vita ed è un grande piacere per me essere qui nella città di Leopardi» ha dichiarato la cantante israeliana Noa in concerto nella gremita piazza di Recanati. «In questi tempi terribili- ha proseguito l’artista- è importante elevare la musica, l’arte e la cultura per andare contro il nulla che ci circonda. Io ho cercato di farlo con lo spirito di Bach, collegando la sua eccelsa musica a dei testi contemporanei che, in maniera semplice, potessero comunicare al cuore del pubblico».

Il pubblico di Recanati per il concerto di Noa

Con la sua voce, unica al mondo, Noa in un inno al dialogo tra religioni e culture ha incantato il grande pubblico di Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura a Recanati, gremita di persone  nella celebre piazza Giacomo Leopardi. Accompagnata dalla sua band di grandi musicisti: Gil Dor alla chitarra, Or Lubianiker al basso elettrico e Gadi Seri alle percussioni, Noa ha spaziato tra i successi mondiali della sua ricca e intensa discografia in varie lingue, l’ebraica, la yemenita, l’inglese e il napoletano fino a fondersi in un unico idioma.

Un’emozionate “preghiera” multilingue dritta al cuore degli uomini, per rinsavirli dai messaggi di pochezza d’animo, di celebrazione del nulla e del vuoto e di visioni sterili della vita. Noa con la sua meravigliosa voce senza tempo si è esibita  in  un crescendo di versi ispirati dalla  musica immortale di Johann Sebastian Bach, con  il suo ultimo lavoro, “Letters To Bach” prodotto da Quincy Jones, verso la riscoperta dell’unione tra tutti gli uomini del mondo, il loro collegamento tra le anime e la loro unicità nella molteplice e meravigliosa diversità, l’amore come potente forza primigenia per discernere il vero, il bello e l’autentico dal nulla, dal fatuo e dal vuoto, capace di sconfiggere la pochezza e la barbarie. Un viaggio fra le armonie barocche del grande compositore tedesco sui molteplici temi umanitari e civili che hanno da sempre contraddistinto l’ impegno della grande artista.

Noa in concerto

Noa ha aperto la sua esibizione con “ Ilanot”, “Mishaela”, “Eye Opener” e “I don’t know”, che ha immerso il pubblico  in una suggestione forte e trascinante culminata in un coro di accompagno alla sua voce senza tempo e senza confini. Ha proseguito  in napoletano con “Santa Lucia Luntana” e “Alla Fiera Di Mastrandrea” e poi “Yuma”, “Little Lovin”, “Look at me”, ”All of my angels “Oh Mamma Dear” “No, baby” “Vertigo”,  “Child of Man “ e ha chiuso con “Keren or”. Tra gli applausi entusiasti del pubblico nel bis regala ai presenti “Beautiful that way” la celebre canzone  scritta da Noa e da Gil Dor sulla musica di Nicola Piovani, colonna sonora del film di  Roberto Begnini, e conclude la sua magica esibizione con “Ave Maria”.

Noa in concerto

Il Sindaco di Recanati Antonio Bravi ha omaggiato Noa per la sua sensibilità umana e artistica e per i valori di pace e giustizia che promuove nel mondo,  con la moneta  di cinque euro coniata dalla zecca, recante le  belle immagini dei luoghi Leopardiani.

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