Cultura

Monterubbiano, al via la nuova stagione del teatro Pagani. Ecco “Il palco delle emozioni”

Cinque gli spettacoli in programma. Si parte con "Le Relazioni Pericolose”: sul palcoscenico Corinnè Clery e Francesco Branchetti

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MACERATA – Tutto pronto per “Il palco delle emozioni”, la nuova stagione teatrale del Teatro Pagani di Monterubbiano. Cinque gli spettacoli selezionati dall’amministrazione comunale nella persona dell’assessora alla Cultura e vice sindaca Silvia Romanelli e la super visione della sindaca Meri Marziali in collaborazione per la parte artistica con la promoter Maria Teresa Virgili di Eclissi Eventi. «Una stagione densa, che attraversa generi e poetiche, in viaggio tra diverse drammaturgie in grado di far riflettere, divertire, e suscitare come nel titolo della stagione, emozioni. Diversi modi di intendere il teatro, di accompagnare il pubblico tra il suo rito e la sua magia», spiegano i promotori.

Per la prosa nazionale in scena il 28 gennaio il grande cult “Le Relazioni Pericolose”, tratto dal celebre romanzo di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, con Corinnè Clery e Francesco Branchetti ed un cast di altri quattro attori. Nell’occasione sarà inaugurata nel foyer nel teatro l’installazione #Artexarte del noto fotografo civitanovese Enrico Maria Lattanzi, uno tra i principali platinotipisti italiani. L’evento, a cura di Centro Culturale APS, è parte del progetto Mayday – #ARTEXARTE finanziato da Regione Marche all’interno del bando di sostegno all’arte contemporanea. Le opere rimarranno visibili per tutta la durata della stagione teatrale

Si prosegue il 16 febbraio con “Un Amore”, tratto dal celebre omonimo romanzo di Dino Buzzati ed interpretato dall’attore siciliano Paolo Briguglia. Completa il quadro dei nomi nazionali Marco Marzocca, comico amatissimo dal pubblico che porterà tanto buonumore con il suo spettacolo “Chi me l’ha fatto fare”, in scena il 10 marzo.
Spazio anche alle realtà territoriali con altre due proposte: la prima “Non ti conosco piu’”, il 13 aprile, di Aldo De Benedetti, commedia brillante riadattata e portata in scena dalla compagnia Il Tiaffe ed in conclusione, il 27 aprile un testo contemporaneo, “Personology”, la nuova produzione di Proscenio Teatro che vedrà in scena Lorenzo Marziali e Stefano Tosoni.

Biglietti circuito Ciaotickets. Tutte le informazioni saranno disponibili sui canali social del Comune di Monterubbiano.

Gli spettacoli

Le ralazioni pericolosa – Domenica 28 gennaio ore 21.15

Le “Relazioni Pericolose” tratto dal romanzo di Choderlos De Laclos, che ha ispirato anche l’omonimo film con Glenn Close, Michelle Pfeiffer e John Malkovich, tradotto e adattato da David Conati con protagonisti Corinne Clery e Francesco Branchetti e con Isabella Giannone, Claudia Tortora, Elisa Carta e Paolo Sangiorgio porta in scena tutti i protagonisti di questo vero e proprio classico della letteratura epistolare del diciottesimo secolo. La Marchesa di Merteuil, il Visconte di Valmont, la Presidentessa Madame de Tourvel e la giovane Cecile Volanges. Un’opera che si rivela profondamente attuale anche più di duecento anni dopo. Segreti, intrighi e strategie, dove balenano verità sempre diverse, velate e disvelate dalle armi dell’intelligenza e dell’ironia più amara. Forte è l’intensità sulla natura dei rapporti di potere, dove la ricerca del dominio incontrastato ottenuto con ogni mezzo portano ad una continua sfida per affermare e divertire i rispettivi ego. I personaggi si fanno, consapevolmente o inconsapevolmente, burattini e burattinai, inseguendo passioni, rancori, piaceri tra cinismo e sottili perversioni. Ma è possibile condurre un gioco di amore ed erotismo tanto intrigante senza venirne coinvolti? Alla fine chi uscirà vittorioso da questa trama di sensi? Le vie dell’amore sono imperscrutabili. La regia ha l’intento di restituire al testo la straordinaria capacità, di parlare, di evocare un mondo di impulsi estremi, di paure, di incubi, di umane debolezze, di solitudine, di lotta disperata per la propria dignità, di pulsioni, di eros, di violenza, in cui finiremo per trovare, il nostro presente più dilaniato, il nostro oggi cosi travagliato. È il ritratto di un’epoca, con le sue trappole e paure, il ritratto di personaggi affascinanti e crudeli, fidenti e amorosi, ma soprattutto clamorosamente teatrali.

Un amore – Venerdì 16 febbraio ore 21.15

“Un po’ più in là della tua solitudine, c’è la persona che ami”. “Un amore” di Dino Buzzati, riadattato in forma di monologo da Alessandra Pizzi, che ne cura anche la regia, è interpretato con estrema sensibilità da Paolo Briguglia, volto noto del piccolo e grande schermo, oltre che del teatro. Protagonista della storia è Antonio Dorigo, uomo egoista e superficiale, abituato a comprare le prestazioni sessuali di ragazze molto giovani, anche minorenni. Fino a quando nella sua vita appare Laide, giovane ballerina di fila della Scala. Dorigo farà esperienza di un amore vero, di esemplare limpidezza, ma desinato a smarrirsi nella menzogna come in un labirinto.Buzzati lascia il lettore viaggiare nella mente del protagonista, tra i suoi pensieri ossessionanti, nel fluire come un fiume in piena di monologhi interiori che spezzano il respiro, arrecando sensazioni di malessere e portando alla luce le inquietudini e i numerosi interrogativi che attanagliano la mente di Dorigo. L’uomo si pone una serie di interrogativi inquietanti, dettati dalla paura che la propria amata non si presenti all’appuntamento, dalla gelosia nel pensarla insieme con qualcun altro, l’ansia di vederla anche solo per qualche minuto, solo il tempo di accompagnarla alla stazione. Sono tutti sentimenti che Dorigo prova, ma che qualsiasi innamorato ha provato. Ma questo è amore o piuttosto ossessione

Chi me l’ha fatto fare – Domenica 10 marzo ore 17.30

Marco Marzocca, prima perito in elettronica industriale, poi farmacista, comico, attore, autore con una lunga esperienza di vita artistica, cinema, teatro, radio, televisione, racconta senza filtri la sua vita, la trasformazione, gli inizi della sua carriera e tutte le sue più intime e personali esperienze al limite del paradossale: una vita comica, perché comico è il minimo comune denominatore di tutta la sua esistenza.

La nascita dei suoi più famosi personaggi comici (il pasticcione Ariel, il burbero e irascibile notaio, il manesco Cassiodoro, la maga furbona Mamma Orsa, il tenero Michelino e il tecnologico Sturby). La lunga formativa esperienza di Distretto di Polizia, l’incontro e l’amicizia con il suo mentore, il geniale Corrado Guzzanti, l’indimenticabile esperienza, non solo professionale ma soprattutto umana,con il mitico Gigi Proietti.

Una chiacchierata tra amici, un’esperienza non scritta ma vissuta, tra una risata, una domanda, una barzelletta e un ricordo di vita. Un appuntamento con il pubblico che Marco Mazzocca ha preparato meditando da molto tempo con l’unico desiderio di condividere tutte le sue esperienze, divertendosi e divertendo con lo scopo di avvicinarsi sempre più all’essenza del lavoro dell’artista, emozionarsi ed emozionare.

Non ti conosco più – Sabato 13 aprile ore 21.15

Con uno stile secco e pungente De Benedetti analizza e porta alla ribalta la crisi della borghesia, spesso partendo da una coppia ”felicemente sposata”, in cui i rapporti sembrano all’apparenza perfetti ma in realtà sono già svuotati e impigriti nei sentimenti e nelle passioni. Esempio classico è proprio la commedia Non ti conosco più, scritta nel 1932. Riadattata da Graziano Ferroni e portata in scena dalla compagnia Il Tiaffe è una commedia brillante ricca di colpi di scena e di simpatica malizia. Luisa, moglie felice di un ricco professionista romano, per un improvviso colpo di pazzia, non riconosce più il marito Paolo. La presenza in casa di Alberto, medico, conduce Luisa a ritenere questi il proprio legittimo consorte. Ci troviamo di fronte a vicende ricche di colpi di scena, girandole di avvenimenti governate da un perfetto meccanismo di entrate e uscite, di tempi comici e situazioni esilaranti che non concedono tregua allo spettatore. Ma come vuole la regola d’oro della commedia brillante, tutto si deve ricomporre nel modo migliore, entro i binari dell’ipocrita perbenismo borghese.

Personology – Sabato 27 aprile ore 21.15

Scritto, diretto e interpretato da Lorenzo Marziali e Stefano Tosoni, prodotto da Prosecnio Teatro, Personology è uno spettacolo che parla di due fratelli. Due fratelli possono essere (o contenere) mondi ed universi diametralmente opposti, antietici, discordanti e dissonanti, ma cosa accade se, per un accidente del destino, questi due micro-cosmi si ritrovano costretti, dopo secoli, in uno spazio-tempo emotivo angusto e ristretto? Due anime inquiete, due destini connessi seppur divergenti, tornano ad incrociarsi, svelarsi, denudarsi emotivamente perché nella loro estraneità si conoscono troppo bene per potersi mentire. Tra ironia e cinismo, sarcasmo e disperazione, due fratelli si raccontano e “ci” raccontano gli estremi e le idiosincrasie di questa società dove piu’ che vivere, spesso ci si ritrova costretti a “sopravvivere”, ciascuno con le sue forze, ciascuo con i suoi metodi e le sue strategie, tanto indispensabili, quanto folli e incomprensibili.

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