Cultura

Moie, in biblioteca si legge Soriano

La biblioteca La Fornace ospita il terzo appuntamento della rassegna “Scrittori leggono scrittori”. Protagonista Osvaldo Soriano. Al romanziere Carlo D’Amicis il compito presentare il libro "Triste, solitario y final"

MOIE – Appuntamento giovedì 16 febbraio con il romanziere Carlo D’Amicis, nell’ambito della rassegna “Scrittori leggono scrittori”. A lui il compito di introdurre Osvaldo Soriano e nello specifico il libro “Triste, solitario y final”.

Soriano, giornalista e scrittore argentino, ha una caratteristica davvero unica, quella di saper mescolare la sua esperienza di militante per la democrazia ad una forte critica alla violenza del potere con uno humor e una profondità straordinari, uniti a uno stile diretto ed efficace. Tifoso di calcio, la passione per questo sport si riflette nella sua letteratura. Impegnato nella lotta per la dignità nel suo paese, censurato e perseguitato dalla dittatura militare, Soriano è uno degli scrittori imprescindibili per capire la realtà e la letteratura argentina. Saprà delineare il personaggio con innata maestria, Carlo D’amicis collaboratore dei programmi di Radio 3 Rai. Narratore tra i più originali dell’attuale panorama italiano, ha pubblicato fra gli altri i romanzi “Piccolo Venerdì”, “La guerra dei cafoni” e “Quando eravamo prede”. Gioca da sempre nella Nazionale Scrittori “Osvaldo Soriano Football Club”.

Prossimo incontro, il 23 febbraio, con Margherita Ghilardi, filologa e studiosa di letteratura al femminile, approfondirà “Artemisia” di Anna Banti, un unicum della letteratura italiana novecentesca. La rassegna è organizzata dal comune di Maiolati Spontini, con il consigliere delegato alla cultura Sandro Grizi, e curata dagli intellettuali marchigiani Massimo Raffaeli e Francesco Scarabicchi, con letture di Giorgio Sebastianelli. Successo della rassegna, spiega Grizi, «sta nell’alto livello della proposta culturale messa ogni anno in campo dai curatori, come pure nell’originalità della formula. Ma a giocare un ruolo è anche la biblioteca La Fornace, che rappresenta una garanzia come contenitore di iniziative di qualità e un punto di riferimento per un pubblico di affezionati sempre più numeroso».

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