Cultura

Migranti, la sfida dell’incontro diventa una mostra fotografica a Senigallia

Alla parrocchia della Cesanella sarà presentata l'esposizione di scatti sugli stranieri che giungono nel nostro paese per far capire che dietro al fenomeno ci sono persone che cercano la felicità dopo aver vissuto veri e propri drammi

La locandina della mostra fotografica sui migranti a Senigallia
La locandina della mostra fotografica sui migranti a Senigallia

SENIGALLIA – Fondazione Caritas Senigallia, SPRAR (Sistema di protezione rifugiati e richiedenti asilo) Ambito Territoriale 8 e Centro culturale Simona Romagnoli inaugurano, venerdì 6 ottobre, la mostra fotografica dal titolo Migranti, la sfida dell’incontro (“Migrants, the challenge of the encounter”), nata e presentata in anteprima l’anno scorso in occasione della 37° edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini.

Si tratta di un momento dedicato alla grande sfida dei nostri giorni: l’incontro e il rapporto con i migranti. La questione è sulla bocca di tutti, fa discutere, divide e mette insieme sentimenti contrastanti, dalla paura dell’invasione alla disponibilità dell’accoglienza: la mostra lancia una provocazione, cioè quella di provare ad affrontare l’argomento guardando negli occhi gli uomini e le donne che emigrano. Le persone, insomma, non il fenomeno.

Verrà presentata al pubblico venerdì 6 alle ore 21 presso la sala conferenze della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, in via Guercino 25, alla Cesanella, e resterà aperta fino al 15 ottobre, con ingresso libero e aperture sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 20, mentre dal lunedì al venerdì con orario solo pomeridiano (16-20).

Interverranno alla presentazione di venerdì, moderati da Giovanni Bomprezzi, direttore di Fondazione Caritas, Giovanni Lucertini, curatore della mostra, l’attuale nostro vescovo Monsignor Franco Manenti e alcuni referenti del progetto SPRAR Ambito 8 sul progetto stesso e con testimonianze dirette.

«Non abbiamo ricette da proporre per un problema gigantesco come quello dei migranti – spiegano gli organizzatori – di fronte al quale la politica va in ordine sparso, l’opinione pubblica si divide e gli esperti arrancano. Ma una cosa abbiamo da proporre: uno sguardo curioso e appassionato dal destino di milioni di persone che come noi cercano di realizzare il sogno della felicità».

La serata di sabato 14 ottobre, invece, a chiusura della settimana di esposizione, sempre alle ore 21, sarà dedicata alle testimonianze, con interventi di Monsignor Giuseppe Orlandoni, vescovo emerito della diocesi di Senigallia, Gianfranco Conti, presidente dell’associazione Il Salvagente, che collabora all’evento insieme a Fondazione Migrantes, e vari e altri. Come ha detto Papa Francesco in occasione dell’ennesimo, tragico naufragio di migranti nelle acque del Mediterraneo: «Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre; cercano una vita migliore. Cercavano la felicità…».

Per informazioni e visite guidate, anche nelle mattinate dei giorni feriali, contattare il 347/9473287.

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