Cultura

Marche palcoscenico aperto, arrivano i “Diavoli” di Oscar Genovese

Il 5 marzo su facebook lo spettacolo di e con Oscar Genovese, all'interno della rassegna regionale promosso da Assessorato alla cultura regionale e Amat

Oscar Genovese

ANCONA- Tutto pronto per il debutto di Oscar Genovese, che, in collaborazione con Galassie srl – webserie di 5 puntate da 20 minuti che narra le vicende dello scrittore Learco Ferrari – il 5 marzo atterrerà su Facebook con Diavoli.

Lo spettacolo è proposto all’interno della rassegna Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri promosso dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT.

Al primo episodio, dal titolo Non è mica la maniera, seguiranno altre quattro puntate: il 9 marzo Siete furbi, voi, il 12 marzo Che bella cosa, esser diabolici, il 16 marzo È uscito il mio romanzo e il 19 marzo Una voce che mi sembra di conoscerla.

Oscar Genovese è attore e regista. Spazia dal teatro comico e drammatico al cinema e al teatro sociale. Paola Galassi, che firma la regia, è una regista e autrice teatrale e televisiva.

Il testo di Oscar Genovese, tratto dal romanzo Diavoli di Paolo Nori, narra le vicende dello scrittore Learco Ferrari che un giorno riceve inaspettatamente la visita dei Diabolici, un clan di diavoli scesi sulla terra per reclutarlo. Egli avrà il compito di andare in giro a “diffamare, dividere e calunniare”. Dovrà essere diavolo a tutti gli effetti, con tanto di coda, e i Diabolici penseranno al suo sostentamento. Learco, che fino a quel momento si considerava uno scrittore di poco conto e vittima di un sistema sociale sbagliato, decide di intraprendere questa nuova vita, ma non sarà così facile. Il vivere quotidiano, basato su abitudini e incontri che fino a quel momento si erano dimostrati normali, si trasforma in una sorta di continua battaglia contro individui comuni e contro i suoi pensieri e la sua visione del mondo. L’originale linguaggio colloquiale del romanzo, senza punteggiatura, dal registro apparentemente simile a un flusso di coscienza joyciano, si presta comodamente a diventare un monologo, interiore ed esteriore.  La scena si svolge all’interno dell’appartamento dello scrittore. Il linguaggio di ripresa alterna chiaro-scuri tipici dell’illuminotecnica teatrale a tagli più cinematografici.

Le scene e i costumi sono di Marta Solari, riprese di Silvia Borroni, progetto realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano, promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT.

Inizio ore 21.15 su https://www.facebook.com/oscargenovesepage. Informazioni: oscargenovese@gmail.com

Calendario completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.