Cultura

“Kammeroper alla Mole”, il teatro musicale da camera sarà all’aperto

Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, la Fondazione Teatro delle Muse non ha voluto rinunciare alle produzioni liriche della stagione 2020 offrendo una rassegna di opere. Ecco il programma

La presentazione del programma: nella foto da sin. Ascoli Marchetti, Marasca, De Vivo, Papa

ANCONA- Dal Teatro delle Muse alla Corte della Mole Vanvitelliana. Nuova location per il teatro musicale da camera che viene proposto all’aperto, per assolvere al meglio le procedure di sicurezza anti covid, in uno dei luoghi più suggestivi di Ancona. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, la Fondazione Teatro delle Muse non ha voluto rinunciare alle produzioni liriche della stagione 2020 offrendo una rassegna di opere da camera di epoca diversa, tutte di grande fascino e fuori dal consueto repertorio: “Kammeroper alla Mole”. Dall’1 al 9 settembre andranno in scena tre piéces di differenti generi: l’intermezzo buffo napoletano di Cimarosa “Il maestro di Cappella”; “Pépito”, l’operetta parigina di Offenbach” e la serenata teatrale settecentesca “Marc’Antonio e Cleopatra”.

Il programma è a cura del direttore artistico Vincenzo De Vivo. «C’è stato uno sforzo collettivo per mettere a punto questo programma affinché il 2020 non rimanesse senza teatro musicale- spiega il maestro De Vivo-. Abbiamo deciso di uscire dal teatro delle Muse e di spostarci alla Mole in uno spazio suggestivo e fruibile senza “tradire” le opere. Ne è scaturito qualcosa di diverso dal melodramma con generi e autori poco frequentati che danno vita ad un teatro di immediatezza. Il tutto ovviamente garantendo sicurezza sul palcoscenico e in platea».

«Io lo definirei un festival della musica da camera, il primo nella città di Ancona e nelle Marche» afferma Velia Papa, direttore Marche Teatro.

«Nonostante le difficoltà siamo riusciti a far partire questa stagione, diversa dal solito ma attraente e originale» commenta il presidente della Fondazione Teatro delle Muse, Marco Ascoli Marchetti.

«Questo è un periodo di grande difficoltà per gli spettacoli dal vivo e il fatto che ad Ancona ci sia una conferma della stagione lirica 2020 e si continui a produrre cultura ci inorgoglisce- dichiara l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca-. Nel territorio cittadino c’è una rete culturale sempre più solida».

Tutti e tre gli spettacoli si svolgeranno nella Corte della Mole Vanvitelliana alle ore 21:00. Martedì 1 settembre va in scena “Il maestro di Cappella e altre prove d’orchestra”, l’intermezzo buffo che piacque tanto a Goethe. Alessandro Corbelli– tra i più grandi del repertorio buffo- sarà il Maestro cimarosiano e interpreterà arie di Rossini e Donizetti nella sua folle “prova d’orchestra” di felliniana memoria. I solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana saranno diretti da Sebastiano Rolli.

Sabato 5 settembre sul palco della Mole arriva “Pépito”, l’operetta di Jacques Offenbach, nata nel 1853 sul palcoscenico del Théatre des Varietès, offerta nell’elegante riscrittura di Giovanni Piazza per ensamble da camera e la traduzione italiana di Vincenzo De Vivo. L’opera alterna brani cantati a dialoghi parlati. A curare la messa in scena Alfonso Antoniozzi che sarà Vertigo. Con lui canteranno Maria Sardayan e il tenore Pierluigi d’Aloia. L’Orchestra Sinfonica Rossini sarà diretta da Marco Guidarini.

Martedì 9 settembre è la volta di “Marc’Antonio e Cleopatra” di Hasse, interpretato dal contralto Delphine Galou e il soprano Sophie Rennert. L’Accademia Bizantina, uno dei complessi più prestigiosi nel panorama internazionale, sarà diretta da Ottavio Dantone. La mise en espace sarà curata da Lucio Diana.

A seguito delle normative anti covid l’accesso è consentito ad un numero limitato di spettatori, i posti a disposizione nella Corte della Mole sono 450. Per il pubblico sarà obbligatoria la mascherina, sarà misurata la temperatura all’ingresso, saranno presenti dispenser con igienizzanti e sarà garantito il distanziamento.

Gli abbonati della scorsa stagione da domani (17 luglio) al 27 luglio avranno la prelazione sull’acquisto dei biglietti. Dal 28 luglio è il turno di nuovi abbonamenti (99 euro) e biglietti singoli (40 euro). Sarà attivo uno speciale servizio telefonico (071 20784270 e 3496093364) che consentirà di comprare l’abbonamento al telefono e di riceverlo gratuitamente a domicilio, evitando assembramenti e attese in biglietteria. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Teatro delle Muse.