JESI – Sabato 7 giugno a Jesi, alle ore 17,30 presso la Sala del Lampadario del Circolo Cittadino in via XX Settembre 2, sarà presentato il libro di Alessandro Campi dal titolo Una esecuzione memorabile. Giovanni Gentile. Il Fascismo e la memoria della guerra civile, pubblicato dalla Casa Editrice Le Lettere, Marzo 2025.
Presiederà la presentazione e la discussione Giulio Argalia, presidente Club Occidente, con gli interventi di Sergio Belardinelli dell’Università di Bologna e Cristina Baldassini dell’Università di Perugia.
L’uccisione di Giovanni Gentile è stata, nella storia italiana, uno spartiacque anche sul piano politico-culturale: «una esecuzione memorabile», per riprendere un’espressione dai Discorsi di Machiavelli, il tributo di sangue che era purtroppo da pagare nel passaggio, liberatorio ma non privo di aspetti contraddittori e paradossali, dall’Italia fascista, nella quale Gentile, pur essendo un uomo del Risorgimento di formazione nazional-liberale, aveva creduto e svolto un ruolo da protagonista, all’Italia antifascista; molti esponenti della quale si erano formati proprio sugli insegnamenti di Gentile.
La morte violenta del filosofo dell’attualismo rappresenta un episodio tragicamente rivelatore della complessità delle vicende politiche, culturali, umane che ne hanno caratterizzato lo sviluppo sino ai giorni nostri. È il motivo per il quale, trascorsi più di ottant’anni dalla sua morte, il nome di Giovanni Gentile continua a risuonare nel profondo della memoria pubblica nazionale.