Cultura

Jesi, al Pergolesi “Se telefonando”, Social Opera per attori e studenti «formidabili»

Sul palco gli attori con diverse abilità della compagnia “Opera H”, al lavoro fra scene, costumi, luci e comunicazione i Licei Classico e Artistico e l'IIS Marconi Pieralisi. «Bello vedere nascere competenze»

Social Opera "Se telefonando", le prove al Pergolesi

JESI – Dodici attori con diverse abilità della compagnia “Opera H”, ventotto studenti di tre scuole superiori jesine coinvolti fra scene, costumi, luci e comunicazione, la regia di Simone Guerro con l’assistenza di Arianna Baldini e Sara Lippi a curare danza movimento terapia. Sono gli ingredienti del Social Opera “Se telefonando”, in scena domani venerdì 1 ottobre alle 21 al Teatro Pergolesi nel fine settimana che chiude il XXI Festival Pergolesi Spontini.

Social Opera “Se telefonando”, le prove al Pergolesi

Lo spunto lo danno le opere “Il telefono” di Menotti e “La Serva padrona” di Pergolesi: “Se telefonando” è l’esito di un laboratorio sul linguaggio comico del corpo e della voce attraverso la leggerezza, l’irriverenza e la scanzonatezza del gioco degli equivoci.

Nello spettacolo confluiscono due progetti pluriennali della Fondazione Pergolesi Spontini, che mettono in rete servizi socio sanitari, associazioni e scuole del territorio. Da un lato il laboratorio di teatro sociale “OperaH” dedicato a persone con disabilità, giunto alla decima edizione, con lo spettacolo finale ispirato alle opere in scena nella Stagione lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi. Dall’altro, il progetto “Banco di scena” (alla ottava edizione) che in un mese di formazione, tra teoria e pratica, consente agli studenti di fare esperienza diretta dei mestieri e delle abilità che consentono ad uno spettacolo di prendere vita, sotto la guida delle maestranze tecniche e dei professionisti del Teatro Pergolesi.

Il regista di “Se telefonando”, Simone Guerro

Spiega Simone Guerro: «Dopo tanti mesi vissuti a distanza e tutt’altro che semplici, in cui il progetto è stato portato avanti con video chiamate di gruppo, torni in teatro e tutto diventa subito più veloce, portando risultati insperati. Bello è vedere nelle persone coinvolte nascere mano a mano le competenze per fare teatro. “Se telefonando” ci parla di amore non corrisposto, di telefonate in cui passano malessere, incomprensioni, entusiasmi. E non si può non pensare a quello che sono stati gli ultimi due anni».

Racconta Sara Lippi: «Abbiamo lavorato molto sui movimenti del corpo, vero e fondamentale protagonista». E Massimo Ippoliti, docente del Liceo “Mannucci” ricorda: «Il valore di un’esperienza aggregante, che ha visto quest’anno ragazzi e ragazze addirittura anticipare il ritorno alle attività scolastiche, pur di lavorare giornalmente dal 1 settembre a quanto richiesto da questo progetto. I giovani di oggi sono formidabili».

Nella compagnia Opera H sono Rebecca Avenali, Cristopher Balercia, Valentino Campana, Lorenzo Cantarini, Alessandro Coppari, Maria Rita Di Palma, Silvia Falappa, Francesca Filonzi, Rita Giatti, Valentina Giuliani, Daniele Marcellini, Michele Torri. Educatori sono Mariano Fagioli, Ilaria Stronati, Marta Filippini (Cooss Marche). Il progetto “OperaH” è realizzato con il contributo di A.S.P. Ambito 9 Comune di Jesi, in collaborazione con Umea Unità Multidisciplinare Età Adulta Asur Marche AV2 Jesi, Cooss Marche, Atgtp, Nuovo Spazio Studio Danza.

Nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Banco di Scena” 2021 le scene sono realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “E. Mannucci” di Jesi (Francesca Apicelli, Giulia Asciolla, Irene Brunori, Linda Casagrande, Aurora Donninelli, Eva Ferro, Noemi Luporini, Luigia Maiello, Edoardo Montelli, Andreea Napar, Chiara Pelingu, Elena Righetti, Vittoria Scala, Susana Selimi, Suemi Vincenti), coordinati da Ilaria Sebastianelli e Benedetta Trani Gatti. I costumi sono realizzati dagli studenti dell’IIS Marconi-Pieralisi di Jesi (Arianna Bigi, Melissa Mazzasini, Yuxin Zhang) coordinati da Roberta Fratini e Sara Pitocco. Le luci sono realizzate dagli studenti dell’IIS Marconi-Pieralisi di Jesi (Ivan Cucciolo, Lorenzo Maurizi, Paolo Valentini) coordinati da Simone Caproli. La parte video e di comunicazione è realizzata dagli studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi (Maria Borgacci, Jeta Gashi, Cecilia Gasperini, Larissa Lupini, Alessandro Mancini, Giorgia Paradisi, Eva Remedi) coordinati da Adelaide Cascia e Simone Guerro.

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