Cultura

Immigrazione e adolescenza. Una giornata di studi a Macerata

«I flussi migratori comportano l’incontro/scontro tra culture, da cui scaturisce contrapposizione e convivenza; in altre parole, un nuovo ordine», dice Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale. Alle 15 il film “Homeward Bound: sulla strada di casa”

Homeward Bound
Homeward Bound

MACERATA – L’Università di Macerata – Dipartimento di giurisprudenza, corso di laurea in teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, con il patrocinio dell’Ordine assistenti sociali e dell’Ordine degli psicologi delle Marche, organizza per giovedì 16 novembre il convegno “Immigrazione e adolescenza”. L’incontro si terrà all’auditorium UniMc in via Padre Matteo Ricci, 2 dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

La giornata di studio approfondirà il tema delicato e complesso delle seconde generazioni, nello specifico dei figli adolescenti degli immigrati, giunti in Italia in tenera età al seguito della famiglia. Questi ragazzi si trovano a vivere oggi una crisi identitaria, spinti, da un lato, verso l’inserimento nel tessuto sociale locale, con le sue regole e tradizioni, e, dall’altro, verso una ricerca dell’identità culturale legata al paese di origine della famiglia.

«Il giurista –  spiega Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea –  non potrà sottrarsi dalla ricerca di un punto di equilibrio tra le regole fondamentali di questi nuovo gruppi e i principi non negoziabili del nostro ordinamento statale. I flussi migratori – prosegue il docente – comportano l’incontro/scontro tra culture, da cui scaturisce contrapposizione e convivenza; in altre parole, un nuovo ordine, fondato su dinamiche in evoluzione e la nascita di identità non distaccate dalle originarie appartenenze, soprattutto familiari, e non sempre in completa armonia con il nuovo contesto sociale. Nuove identità che vivono le tensioni e le contraddizioni di una doppia appartenenza. Si tratta di un fenomeno caratterizzato da complessità, rispetto alle quali ognuno ha le proprie rassicuranti incertezze».

Nel corso della mattinata, dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di giurisprudenza Ermanno Calzolaio, della vicepresidente dell’Ordine degli assistenti sociali Marika Di Prodi, del presidente dell’Ordine degli psicologi Luca Pierucci, si svolgerà una tavola rotonda, coordinata da Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea in teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, a cui prenderanno parte Mariano Cingolani, ordinario di medicina legale Unimc, Milena Foglia e Maria Luisa Mazzetta, psicologhe e psicoterapeute, Giampaolo Paticchio, docente ed educatore, Elisabetta Ripari, assistente sociale  e specialista. Seguiranno gli interventi programmati di Silvia Coltorti, psicologa e psicoterapeuta, Alessandra D’Alessandro, dirigente medico, Giacomo Furlani, assistente sociale, giudice onorario del tribunale minorenni delle Marche.

Alle 15 sarà proiettato, alla presenza degli autori, il film “Homeward Bound: sulla strada di casa”, per la regia di Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani, prodotto nel 2016 da Video e Ethnology Eorldwide e patrocinato da Amnesty International Italia. L’evento, gratuito, è rivolto a studenti e professionisti e prevede il riconoscimento di crediti per assistenti sociali.

La pellicola narra le storie di cinque adolescenti, la loro vita quotidiana, fatta di scuola, sport, amici, divisa tra l’Hotel House e il territorio circostante. I registi si sono soffermati sui sogni dei ragazzi protagonisti, sulle loro aspirazioni, delusioni, difficoltà, il tutto collegato dalla complessità di essere “giovani stranieri” e quindi la difficoltà a rapportarsi con la società che li ha accolti.

Claudio Gaetani, regista e docente di linguaggio cinematografico all’Università di Macerata, ha coinvolto quattro di loro come attori protagonisti del videoclip del brano musicale Continentale dei Lettera 22, finalista a Musicultura.

Il film ha debuttato l’anno scorso al Festival del cinema Crossing Europe di  Linz e da allora è stato proiettato in numerose sale cinematografiche marchigiane oltre ad essere stato selezionato in diversi concorsi cinematografici internazionali, come ad esempio l’Access Code Long International Film Festival di Bangalore, il NNF Near Nazareth Festival, lo Human  District International Film Festival di Belgrado, il Ekurhuleni International Film Festival in Sudafrica, e italiani, come ad esempio  il Lecce Film Festival ed  il Sila International Film Festival.

Venerdì 17 nuovo appuntamento per parlare di rotte e migranti con il giornalista di Rai News 24 Salah Methnani.

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