Cultura

Il ruolo dello spettatore secondo Solbrig

Un gruppo di studenti tedeschi ha realizzato una reinterpretazione del dipinto di Lorenzo Lotto “Deposizione nel sepolcro”. Il video del lavoro, a cura dell'artista Ulrike Solbrig, sarà esposto da domani alla Galleria d'Arte Contemporanea di Palazzo Pianetti

Ulrike Solbrig

JESI – Con l’artista tedesca Ulrike Solbrig inizia la terza parte della rassegna Visioni Contemporanee. Con un video realizzato appositamente dall’artista tedesca, per l’inaugurazione di domani ore 18, la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pianetti apre le porte al ruolo dello spettatore.

La rassegna, iniziata con le mostre di Can Sungu e Tanja Ostojic, dopo Solbrig, chiuderà con Catalin Burcea. Collaborando alla realizzazione di questa nuova opera di Solbrig, l’associazione culturale altroQuale, in collaborazione con l’assessorato alle politiche culturali di Jesi, ritorna a uno dei propri temi e obiettivi fondamentali: la necessità di sostenere la creazione artistica fin dalle fasi di ideazione e produzione dell’opera. Ulrike Solbrig si è più volte interrogata sulla figura e sul ruolo dello spettatore, sulle possibilità di coinvolgimento empatico con un determinato soggetto, talvolta con sguardo divertito come in Dogwatchingtv, un video del 2003 che mostrava un cagnolino appassionarsi alla visione di un film della serie di James Bond. Frutto di un esperimento intrapreso da Solbrig dopo essere stata invitata a Jesi da altroQuale e aver visitato la Pinacoteca Civica, Deposition (2017) riconduce il discorso sul ruolo dell’osservatore a un ambito prettamente artistico. 

Un gruppo di studenti tedeschi del Domgymnasium di Brandeburgo sulla Havel, d’età tra i 16 e 17 anni, è stato invitato dall’artista a compiere una reinterpretazione di gruppo del dipinto di Lorenzo Lotto Deposizione nel sepolcro (1509), nella collezione della Pinacoteca Civica di Jesi. Da questa azione artistica risulta il documento audiovisivo in mostra, della durata di 30 minuti, un sorprendente momento di incontro tra culture e età, coi ruoli dell’artista e dell’osservatore che ripetutamente si legano o invertono. Ulrike Solbrig (Mainz, Germania, 1966) è un’artista visiva e curatrice attiva a Berlino. Ha studiato alla Accademia di Belle Arti di Stoccarda.

Nel suo lavoro assume una prospettiva critica sull’organizzazione e rappresentazione della vita moderna. Appuntamento quindi domani, 10 marzo, alle 18, nella Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Pianetti. La mostra sarà visitabile, ad ingresso gratuito dal martedì alla domenica 10-13 e 16-19.

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