Cultura

Giovani filosofi crescono

Altro grande successo per il liceo classico "Campana" di Osimo che continua a coltivare giovani talenti: frequenta infatti la scuola del San Carlo il nuovo campione nazionale di filosofia.

Il liceo "Corridoni-Campana" di Osimo
Il liceo "Corridoni-Campana" di Osimo

OSIMO – Un grande successo per le Marche e per il liceo di Osimo. Luca Sgolastra, studente del quarto anno del liceo classico “Campana”, si è aggiudicato il primo posto alle finali nazionali delle Olimpiadi di Filosofia.

L’iniziativa, promossa dalla direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze, d’intesa con la Società filosofica italiana, è giunta alla sua 25esima edizione e ha registrato un grande successo a livello di adesione, con oltre diecimila studenti partecipanti (nel 2015 erano solo quattromila) provenienti da tutte le regioni d’Italia. Gli 88 finalisti si sono ritrovati a Roma per disputare le selezioni nazionali e Luca Sgolastra ha ottenuto il primo posto.

La traccia con cui si è cimentato Luca riportava una meditazione di John Donne, riletta da Tullio De Mauro:

«Un sistema scolastico oggi più di ieri deve educare persone capaci di vivere la vita di società democratica. Se decide di farlo non deve trascurare ciò che evocarono quattro secoli fa le parole famose della “Meditation 17” di John Donne: «Nessun umano è un’isola, intero in sé stesso, ognuno è un pezzo di un continente, una parte del tutto. Se una zolla è lavata via dal mare, l’Europa si fa più piccola, come se fosse sparito un promontorio, o il maniero di un tuo amico, o la tua stessa dimora. La morte di ogni uomo mi diminuisce, perché io sono coinvolto nell’umanità. E dunque non cercare mai di sapere per chi suona la campana, essa suona per te». Una buona scuola deve educare in questo modo al mondo. La storia recente del mondo, il mondo che intreccia in modo inatteso e decisivo le vicende di terre e popoli lontani, se offre ai “paperoni” della finanza uno spazio senza confini per le imprese piratesche della speculazione più irresponsabile, obbliga i sistemi educativi che vogliono formare cittadini responsabili e non sudditi e vittime della speculazione a mettere in conto come asse portante della scuola la conoscenza e la comprensione dell’altro, del lontano nello spazio e nel tempo».

Un successo per Luca e per il liceo osimano che, per la seconda volta, annovera un suo studente sul podio di una competizione nazionale di filosofia.

Al giovane filosofo il plauso della Commissione per l’originalità ideativa e il carattere serrato dell’argomentazione, elementi che corrispondono perfettamente ai requisiti propri del saggio filosofico.

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