Cultura

Giornate del Fai, Osimo apre i suoi “gioielli”

A cura della delegazione Fai Ancona, in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Osimo e con l'istituto comprensivo “Fratelli Trillini”, durante il weekend sarà possibile visitare il palazzo comunale

Il Comune di Osimo
Il Comune di Osimo

OSIMO – Sono online tutti i luoghi che si possono visitare in 400 città d’Italia durante le Giornate del Fai di primavera il 26 e 27 marzo. Saranno aperti ville e palazzi storici, aree archeologiche, chiese, esempi di archeologia industriale, castelli, biblioteche, collezioni d’arte e musei. Non mancheranno itinerari nei borghi, visite in parchi urbani, orti botanici, giardini storici e cortili. Oggi, 22 marzo, Osimo in conferenza ha presentato le sue due giornate. A cura della delegazione Fai Ancona, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Osimo e con l’istituto comprensivo “Fratelli Trillini”, durante il weekend dedicato alla cultura sarà possibile visitare il palazzo comunale, un’occasione unica per scoprire la storia di un edificio antichissimo sede del governo della città fin dal periodo medioevale.

La conferenza stampa: da sinistra la preside Rosanna Catozzo, il sindaco Simone Pugnaloni e l’architetto Manuela Panini

I giovani “ciceroni”

«Gli apprendisti Ciceroni della scuola media “Giacomo Leopardi”, coadiuvati dalle loro insegnanti, racconteranno i tanti e variegati aspetti che caratterizzano questo bellissimo edificio che rappresenta un compendio unico e irripetibile della storia della città di Osimo sia per la stratificazione delle varie epoche, tutt’oggi leggibili, che per la sua posizione in adiacenza all’antico Foro romano della città», ha detto l’architetto Manuela Panini accanto alla preside dell’istituto comprensivo Rosanna Catozzo e al sindaco Simone Pugnaloni. La prima tappa del percorso di visita si svolgerà in prossimità dell’ingresso principale del palazzo che si affaccia su piazza del Comune per poi continuare nell’atrio con l’Antiquarium con la ricchissima raccolta di reperti archeologici ove spiccano in tutta la loro bellezza e fresche di restauro le statue romane acefale poggianti sui basamenti in pietra incisa. Superato l’atrio e il cortile interno si sale al primo piano e si arriva al primo piano dove all’interno della Sala Giunta si trova la copia della “Pala del Vivarini”, attualmente custodita presso il Museo Diocesano di Osimo. Attraverso una scala interna si giunge alla Sala del Consiglio comunale che conserva al suo ingresso un plastico riproducente la “Battaglia del Porco” combattuta nel 1477 nelle campagne in prossimità di Offagna tra gli osimani e gli anconetani. Il percorso terminerà nelle Logge di piazza Boccolino con la spiegazione della Osimo romana e dei palazzi che prospettano sulla piazza dove al centro si erge la cosiddetta fontana della Pupa realizzata in ghisa e allestita in occasione dell’inaugurazione dell’acquedotto pubblico alla fine del 19esimo secolo.

Gli orari e i biglietti

Gli orari sono divisi sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10.40 alle 12.20 e dalle 15 alle 18. L’ingresso, su prenotazione consigliata, con un contributo a partire da tre euro e con green pass rafforzato ad esclusione degli studenti minori di 12 anni.

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