Cultura

Giorgio Merighi a un anno dalla scomparsa, l’omaggio in musica su YouTube

Nell'anniversario della morte del grande tenore, l'Associazione Gli Amici della Lirica gli dedicano un concerto-omaggio trasmesso sul canale YouTube questa sera alle 21

Il noto tenore Giorgio Merighi all'Arena Sferisterio di Macerata
Il noto tenore Giorgio Merighi all'Arena Sferisterio di Macerata

Oggi ricorre un anniversario importante, rimasto impresso nella memoria di tantissimi melomani e jesini: il 12 gennaio dello scorso anno si spegneva per sempre la luce di Giorgio Merighi, uno dei più grandi tenori italiani.

Originario di Ferrara ma jesino d’adozione, ha debuttato nel 1962 e per 18 anni ha vissuto nella città di Pergolesi, fino alla sua morte. La sua carriera splendente lo ha portato a cantare nei più importanti teatri di tutto il mondo, prestando il volto e la voce ai personaggi chiave del melodramma italiano. A un anno dalla sua scomparsa, dolorosissima per il mondo del teatro e per la sua Jesi da sempre fiera di ricordarlo come un figlio illustre, il grande tenore viene ricordato dall’Associazione “Amici della Lirica” di Jesi con un grande concerto-omaggio alla sua memoria. L’evento, necessariamente in streaming per via del Dpcm e delle restrizioni ai pubblici spettacoli dovuti al Covid, sarà trasmesso sul canale YouTube questa sera alle ore 21.

Il tenore Giorgio Merighi, scomparso un anni fa.


Nato a Ferrara il 20 febbraio 1939, Giorgio Merighi ha studiato al Conservatorio Rossini di Pesaro. La sua carriera è iniziata nel 1962 al Teatro Sperimentale di Spoleto in “Un ballo in maschera”, il debutto è al Teatro alla Scala di Milano nel 1963, in “Madama Butterfly”. Nel corso di quattro decadi, è regolarmente presente su tutti i più importanti palcoscenici nazionali (Teatro dell’Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Comunale di Firenze, Massimo di Palermo, Arena di Verona, Regio di Torino, Fenice di Venezia, Arena Sferisterio di Macerata, Carlo Felice di Genova, Festival Puccini di Torre del Lago), e internazionali (Opéra di Parigi, Staatsoper di Vienna, Bunka Kaikan di Tokyo, Deutsche Oper di Berlino, Staatsoper di Amburgo, Opera di Monaco di Baviera, Metropolitan di New York, Opera di San Francisco, Lyric Opera di Chicago, Colon di Buenos Aires). Chiude la sua carriera in “Fedora” nel 2004 al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria. Recentemente è stato insignito della cittadinanza benemerita alla memoria dal Comune di Jesi, città con cui aveva instaurato un profondo legame, dove fu direttore artistico del Teatro Pergolesi dal 1992 al 1994. A Jesi decise di risiedere fino agli ultimi giorni della sua vita. Per assistere al concerto-omaggio: canale You Tube https://www.youtube.com/channel/UCXqLh6fQ9JaP3gmZzcFVJgg

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