Cultura

ForJay: «Cantiamo l’amore e la speranza a suon di pop, elettronica e rap»

FORJAY è un codice, una coordinata, una strada, una scelta. La band formata da Simo Whitesoldier, Enrico Giacco, Nicola Monti e Gianluca Spedaletti è in tour e il 7 ottobre si esibirà a Jesi

FORJAY

ANCONACuore e anima tra pop, elettronica e rap. Questo è il suono dei ForJay, una band nata nell’estate del 2012, composta da Simo Whitesoldier (voce), originario di Latina ma che da anni vive a Castelfidardo; Enrico Giacco (voce e tastiere) di San Biagio; Nicola Monti (basso) di Macerata e Gianluca Spedaletti (chitarra) di Loreto. “Occhi tra le stelle” è il loro nuovo singolo estratto dall’album “L’amore è una scelta“. Il loro ultimo tour è iniziato ieri sera (30 settembre) al Lido dì Camaiore e proseguirà il 5 ottobre a Cupra Marittima (Badbull), il 7 ottobre a Jesi (Golden Cadillac), il 15 ottobre a Milano (Teatro di Milano) e il 27 ottobre a Pisa (Papacqua).

Simo Whitesoldier, raccontaci come è nato il vostro gruppo?
«La band nasce nell’estate del 2012, in risposta al mio cambiamento interiore umano e artistico, alla mia “nuova nascita” se così posso dire. Dopo un periodo di buio, fatto di alcol e droga, si è accesa nella mia vita la luce che mi ha rialzato da terra spingendomi a fondare questa nuova band».

L’album “L’amore è una scelta”

Il vostro album si chiama “L’amore è una scelta”. Perché?
«Abbiamo voluto dare questo titolo per sottolineare e descrivere il sentire racchiuso nella nostra musica e nel nostro percorso artistico/personale. La vita ci mette costantemente di fronte a scelte, ma quella più grande nella quale siamo chiamati ogni giorno a scegliere è tra noi stessi o l’altro. Noi crediamo che amare sia la scelta più importante da compiere ogni giorno e che si può amare veramente solo quando siamo disposti a mettere l’altro prima di noi».

Cosa desiderate trasmettere con le vostre canzoni?
«Desideriamo offrire un’altra visione della realtà, spesso grigia, che ci viene mostrata come unica. C’è dell’altro ed è proprio questo coraggioso atto di amore “volontario e attivo” il segreto, l’essenza, il seme della speranza in cui crediamo e che riteniamo essere l’unico antidoto al male che oggi sembra avere la meglio».

Dove prendete lispirazione per comporre la vostra musica?
«Dalla vita di tutti i giorni, da quello che viviamo nella nostra vita e da quello che l’anima ci comunica quando siamo attenti ad ascoltarla».

Di cosa parlano i vostri testi?
«I nostri testi parlano della nostra vita, delle nostre difficoltà, dei nostri sogni ma soprattutto veicolano la scoperta che ci ha condotto all’alternativa, a un altro modo di vedere il mondo in cui viviamo, ovvero un mondo che cambia e può cambiare, nella misura in cui ogni giorno, nel nostro piccolo, ci impegniamo a mettere l’amore al posto delle varie forme di egoismo».

Qual è la performance che ricordate di più e che vi è rimasta nel cuore?
«Domanda difficile. Sembrerà retorico ma ogni nostro concerto resta un momento indimenticabile del nostro viaggio».

Il complimento più bello che avete ricevuto?
«Le lacrime silenziose dei ragazzi e delle ragazze che vengono ad abbracciarci dopo i concerti».

Su proposta di Marcello Balestra, direttore artistico del gruppo, nonché ex collaboratore e storico amico di Lucio Dalla, avete ridato vita ad uno dei più grandi capolavori dell’artista: “Tu non mi basti mai”. Che esperienza è stata?
«Un’esperienza stupenda, difficile da esprimere a parole. Abbiamo sentito subito come se questa esperienza fosse stata già decisa da tempo, prima ancora della proposta di Marcello. Tante coincidenze ci hanno fatto sentire Lucio molto più vicino di quanto avremmo mai pensato fosse possibile…esperienza indimenticabile».

FORJAY

Con quali artisti vi piacerebbe collaborare?
«Ci piacerebbe collaborare con ogni artista che si impegna a veicolare messaggi di speranza e di pace perseguibili nel mondo in cui viviamo. Chiunque faccia della musica oltre che un lavoro, un’opportunità per aiutare».

Cosa pensate dei talent show?
«Una bella opportunità per “troppo pochi”…».

Quali sono i vostri prossimi progetti?
«Stiamo girando l’Italia per portare alle persone il nostro messaggio e il nostro nuovo disco. Speriamo di continuare così e a lungo, è la cosa più bella in assoluto. Per rimanere informati, basta guardare la nostra pagina Facebook FORJAY, dove costantemente postiamo tutti gli aggiornamenti sulle nostre attività».

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