Cultura

Un “docu-libro” per i 70 anni della Pro Loco di Gradara

Il volume è a cura di Nazzareno Balducci. I testi sono di Maria Ida Bischi, storica guida della Pro Loco di Gradara

Gradara

GRADARA – “70 anni di Pro Loco Gradara”. Questo il titolo del volume di Nazzareno Balducci, che sarà presentato domenica 18 (alle ore 17.30) a Palazzo Rubini Vesin a Gradara. Un libro che traccia il percorso compiuto da inizi Novecento ad oggi dalla Pro Loco e che di riflesso offre anche uno spaccato storico sulla vita dei gradaresi lungo questo questo lasso di tempo.

«Gradara, con il suo fascino medievale e la sua universale bellezza è una meta molto frequentata dai flussi turistici locali, nazionali ed internazionali che in ogni stagione ammirano la sua Rocca ed il suo Borgo. Quello che emerge, sfogliando le pagine della raccolta documentale è l’attività che sta dietro l’offerta turistica, la profusione di energie e l’entusiasmo che animano il lavoro della Pro Loco di Gradara. Una attività costante volta a qualificare al meglio l’offerta culturale, a valorizzare e promuovere il patrimonio paesaggistico, storico, folcloristico e tradizionale di questo meraviglioso Borgo, facente parte dei Borghi più belli d’Italia», spiegano i promotori dell’iniziativa.

Questo volume, firmato da Nazzareno Balducci, documenta questa instancabile attività della Pro Loco ma anche la vita dei gradaresi che nei settant’anni, assurti a focus del libro, hanno vissuto parallelamente le loro vite, insieme alle loro famiglie. In sostanza “70 anni di Pro Loco Gradara” è un docu-libro che rende conto proprio di frammenti di vita, di storie e di destini che inesorabilmente si sono intrecciate con la vita stessa della Pro Loco. E che, aggiungiamo, si intreccerà.

Le pagine del libro contengono dunque una doppia anima, «l’una che testimonia la storia e la vita di Gradara dal Secondo Conflitto Mondiale ai giorni nostri, l’altra che mostra, attraverso l’attività della Pro Loco la forza di Gradara di uscire oltre i propri confini locali, promuovendone ed esportandone il valore culturale».

L’archivio iconografico, ora fissato nel libro di Balducci, deriva da una ricerca certosina ed instancabile dell’autore nel contattare persone e famiglie, affinché potessero condividere i loro intimi ricordi sia oralmente che attraverso la raccolta di care fotografie di corredo famigliare. Quel materiale diventa storia grazie al libro, aprendosi alla conoscenza di tutti.

Il volume che è corredato di testi a firma di Maria Ida Bischi, storica guida della Pro Loco di Gradara, sarà presento domenica 18 dicembre alle 17.30 a Palazzo Rubini Vesin alla presenza delle Autorità e dei Soci della Pro Loco di Gradara.

L’occasione sarà ottima anche per visitare Palazzo Rubini Vesin restituito alla sua originaria bellezza dopo un lungo restauro. Ancor prima della sua apertura al pubblico come sede del Museo Civico e come Spazio Espositivo dedicato alle Arti Contemporanee. L’evento è aperto a tutti ed è gratuito.

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