Cultura

Pirandello, Dario Fo, Lopez e Solenghi: ecco il teatro di prosa a Jesi e Maiolati

Presentato il cartellone da gennaio a giugno 2020. Amat: «Una stagione piena di vitalità e spunti di riflessione» con il ritorno del premio intitolato a Valeria Moriconi

JESI – Il teatro Pergolesi di Jesi e lo Spontini di Maiolati. Un unico cartellone di dodici appuntamenti da gennaio a giugno 2020. Ecco la stagione di prosa della Fondazione Pergolesi Spontini, organizzata insieme ai due Comuni coinvolti – soci fondatori della Fondazione – e all’AMAT.

«Una stagione piena di vitalità e spunti di riflessione – la presenta Gilberto Santini, direttore di AMAT – pensata dopo che la splendida risposta del pubblico alla sfida lanciata lo scorso anno, penso ad esempio alle due serate di uno spettacolo come il Macbettu, ci ha galvanizzati».

Un cartellone che va da Pirandello a Dario Fo, dalla figura di Van Gogh all’intimità celata dietro la spietata crudeltà della cronaca portata sul palco, da Manzoni allo show di Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Con una perla conclusiva, il ritorno del Premio Valeria Moriconi. È nell’ambito di questo infatti che si inquadra l’ultimo evento in programma, “Misericordia”, al Pergolesi il 5 giugno per la nuova regia (lo spettacolo debutterà in gennaio al Piccolo Teatro di Milano) di Emma Dante, nome italiano di primo piano sulla scena internazionale. «A giugno del 2020 il conferimento del premio intitolato a Valeria Moriconi che tanti benemeriti soggetti stanno lavorando per rimettere in piedi» dice il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Jesi, Luca Butini.

Da sinistra Deborah Carè e Tiziano Consoli (Comune di Maiolati Spontini), Luca Butini (Comune di Jesi), l’a.d. della Fondazione Pergolesi Spontini Lucia Chiatti, Gilberto Santini direttore di AMAT e Laura Lampa di Ubi Banca

Plaudono le due amministrazioni, con Butini appunto per Jesi, il sindaco Tiziano Consoli e l’assessora alla cultura Deborah Carè per Maiolati Spontini. «Nelle difficoltà – dicono questi ultimi – AMAT ci sta aiutando a mantenere una alta qualità della proposta». Ed evidenzia Lucia Chiatti, Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, la «soddisfazione in primo luogo di essere qui insieme, pubblico e privato». Prezioso il sostegno di Ubi Banca, presente Laura Lampa.

Da sabato 12 ottobre all’8 novembre il rinnovo degli abbonamenti mantenendo il posto della passata stagione, nuovi abbonamenti da sabato 9 novembre. Biglietti e carnet da sabato 30 novembre presso la biglietteria del teatro (0731 206888, info su www.fondazionepergolesispontini.com , www.amatmarche.net).

TEATRO PERGOLESI – JESI

leo gullotta PENSACI, GIACOMINO

La stagione si apre al Pergolesi il 4 gennaio con Leo Gullotta, «stupendo protagonista» dice Santini, diretto dalla regia di Fabio Grossi in Pensaci, Giacomino di Luigi Pirandello, testo scritto nel 1917 dal premio Nobel agrigentino e tutt’ora di grande contemporaneità. Il cartellone del Pergolesi prosegue il 14 gennaio con Alessandro Preziosi nei panni di Vincent Van Gogh, costretto in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi, sorta di thriller psicologico di Stefano Massini – vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005. Sfida vinta, quella di Andrée Shammah, di far rivivere I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori, lo spettacolo originario del 1984 che giunge a Jesi il 1 febbraio in un allestimento completamente rinnovato che vede sul palco giovani interpreti affiancati da grandi attori (Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Carlina Torta, Laura Pasetti).

MINE VAGANTI Ferzan Ozpetek_ph. Emre Yunusoglu

Mine vaganti, film del 2010 di Ferzan Ozpetek, grande successo di botteghino e critica (2 David, 5 Nastri d’argento, 4 Globi d’oro) arriva per la prima volta in teatro, diretto dallo stesso Ozpetek, al debutto nella prosa. Il Teatro Pergolesi ospita la commedia – interpretata da Arturo Muselli, Francesco Pannofino, Paola Minaccioni e Giorgio Marchesi – il 16 febbraio. Mi sa che fuori è Primavera, progetto di Giorgio Barberio Corsetti e Gaia Saitta tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, inviata per il quotidiano “la Repubblica”, giunge a Jesi il 21 marzo. La pièce porta in scena la storia di Irina Luci, tristemente nota alla cronaca, con il suicidio del marito dopo averle sottratto le due figlie gemelle di sei anni, mai ritrovate.

MISERICORDIA Emma Dante

Leo Muscato, erede della direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, ha deciso di inaugurare questo nuovo corso partendo dal primo spettacolo che ha fatto con lui, Non è vero ma ci credo di Peppino De Filippo al Pergolesi il 3 aprile, una tragedia tutta da ridere con il protagonista incarnato da Enzo Decaro. La stagione volge al termine il 5 giugno con Misericordia, nuovo atteso spettacolo della regista Emma Dante proposto nell’ambito del Premio Moriconi. Dopo l’esperienza “senza parole” di Bestie di scena, spettacolo con il quale è iniziata la collaborazione artistica di Emma Dante con il Piccolo Teatro, la regista siciliana porta ancora sulla scena una forma di silenzio, profondo e definitivo, quello delle donne.

TEATRO SPONTINI – MAIOLATI SPONTINI

COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA Chiara Francini

ll sipario del Teatro G. Spontini si apre il 31 gennaio con Coppia aperta quasi spalancata, una classica commedia all’italiana, uno degli spettacoli più popolari degli anni Ottanta in Italia e in Germania dove ha riscosso un tale successo da essere proposta in ben 30 teatri contemporaneamente, in un nuovo allestimento interpretato da Chiara Francini e Alessandro Federico e diretto da Alessandro Tedeschi. Danza e circo animano Il circo delle bolle (15 febbraio), una creazione di Michelangelo Ricci per Compagnia Ribolle energica, vivace e colorata, con protagonista la magia delle bolle di sapone, un vortice di coreografie e giochi che coinvolgono il pubblico di tutte le età, rendendolo vitale e pronto a partecipare, a muoversi e cantare al ritmo di meravigliose musiche, diventando esso stesso protagonista. Divertente, interpretato da due grandi talenti del teatro Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, Maurizio IV di Edoardo Erba è un “Pirandello pulp”, come recita il sottotitolo dello spettacolo che si impone come una delle più importanti novità italiane della stagione. Il Teatro Spontini lo ospita il 3 marzo e mette in scena la storia di Maurizio, un regista che sta per mettere in scena Il gioco delle parti di Pirandello e con lui un tecnico appena assunto, Carmine, siciliano di mezza età, che non sa nulla dello spettacolo.

Massimo Lopez e Tullio Solenghi show vede in scena il 14 marzo i due amatissimi mattatori, insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale. Una conclusione di stagione travolgente il 19 aprile nel segno della migliore commedia dell’arte con Romeo e Giulietta l’amore è saltimbanco di Stivalaccio Teatro. La storia ci riporta nella Venezia del 1574 dove due improbabili saltimbanchi vengono incaricati di mettere in scena la più grande storia d’amore di tutti i tempi: Romeo e Giulietta. Michele Mori, Marco Zoppello e Anna De Franceschi rileggono il classico shakespeariano con il loro stile irriverente e scanzonato, coinvolgendo il pubblico in un divertente mix di trame, dialetti, improvvisazioni, duelli e pantomime.

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