Cultura

A Camerino la mostra dell’artista marchigiano William Vivì Medori

Dodici ristoranti di Camerino si trasformeranno in vere e proprie gallerie d'arte, esponendo le opere di Vivì, artista scomparso di recente

Il taglio del nastro a Camerino della mostra sulle opere dell'artista maceratese William Vivì Medori

CAMERINO – Prosegue a Villa Fornari, “Assaggi d’Arte”, iniziativa che unisce arte, cultura e gastronomia promossa dai ristoratori locali, in collaborazione con l’Associazione Musicamdo e con il patrocinio del Comune di Camerino, e che nasce con l’intento di affrontare in modo attivo le sfide in seguito al sisma del 2016. Il taglio del nastro ha dato il via alla mostra delle opere dell‘artista maceratese William Vivì Medori, recentemente scomparso: fino a domenica 19 maggio, ben dodici ristoranti di Camerino si trasformeranno infatti in vere e proprie gallerie d’arte, esponendo le opere di Vivì, artista dalle mille sfaccettature, noto per la sua originalità e la sua capacità di trasformare emozioni e riflessioni in opere d’arte suggestive e profonde.

 
«L’iniziativa non si limita solo alla esposizione diffusa delle opere: durante il periodo dell’esposizione, saranno organizzati eventi collaterali promossi attraverso i canali social dei singoli ristoratori, offrendo ulteriori opportunità di coinvolgimento e partecipazione», spiegano gli organizzatori.

A tagliare il nastro l’assessora al Turismo, Silvia Piscini, insieme alla nipote dell’artista Arianna e alla moglie Silvana. «La Città di Camerino – ha dichiarato l’assessora Piscini – è nota anche per la sua bellezza e la bontà dei suoi prodotti enogastronomici e della sua tradizione culinaria. Credo proprio che questa iniziativa rispecchi molto questo concetto: arte e cucina si fondono e si esprimono pienamente attraverso la mostra dell’artista maceratese Medori nei ristornati della Città. Ringrazio per aver organizzato questa importante iniziativa, che si distingue per la sinergia tra varie realtà cittadine, in primis la famiglia Medori per la grande collaborazione nell’aver permesso tutto ciò. Un grazie anche al ristoratore Roberto Frìfrì, titolare del Noè Errante, e Daniele Massimi, presidente di Musicamdo, che hanno svolto un ottimo lavoro per allestire la mostra».

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare