Cultura

Burattini e marionette, arriva Ambarabà

Otto comuni per il grande festival dei burattini, delle marionette e del teatro di Figura: l'Atgtp presenta Ambarabà. Quest'anno a Serra San Quirico torna "Il Paese dei Balocchi"

JESI – Un cartellone ricco di appuntamenti per bambini e ragazzi spalmato sugli otto comuni coinvolti. Torna Ambarabà, a cura dell’Atgtp: trenta spettacoli, alcuni ad ingresso gratuito, a Jesi, Chiaravalle, Senigallia, Corinaldo, Osimo, Santa Maria Nuova, Serra San Quirico e Trecastelli.

La 19esima edizione del Festival di Burattini, Marionette e Teatro di figura, fino al 18 agosto, in otto città della provincia di Ancona, propone spettacoli per una divertente panoramica del teatro rivolto ai più piccoli. Ospiti dell’evento sono artisti e compagnie rappresentativi delle più antiche tradizioni burattinesche italiane e delle nuove tendenze del teatro di figura. Nell’ambito del programma, gli spettacoli promossi a Senigallia nell’ambito della storica rassegna “Baracche e Burattini” in collaborazione con Teatro alla Panna. A Jesi due gli appuntamenti, gratuiti, il 17 e il 24 luglio rispettivamente con “Il grande trionfo di fagiolino”, Teatro il Drago, e uno spettacolo storico dell’Atgtp, il “Gran Circo dei burattini”. Entrambe gli appuntamento sono al Campo Boario alle 21.30: «Luogo non casuale – ha fatto presente l’assessore Luca Butini – Ci teniamo a portare eventi nelle periferie, in particolare in questa zona della città».

«Ambarabà è ormai diventato un appuntamento tradizionale per Corinaldo, ci teniamo molto alle attività giovanili nella nostra comunità» ha evidenziato il sindaco Matteo Principi, cui ha fatto eco l’assessore alla cultura Giorgia Fabri. A Corinaldo gli spettacoli saranno il 10 luglio in Piazza Terreno e il 31 luglio, mentre a Senigallia gli spettacoli rientrano nell’ambito della storica rassegna “Baracche e Burattini” in collaborazione con Teatro alla Panna (il programma completo degli spettacoli sul sito dell’Atgtp).

Nel programma di Ambarabà ritorna, dopo un anno di stop, “Il Paese dei Balocchi” a Serra San Quirico: «Ci siamo dati da fare per trovare risorse affinchè la manifestazione tornasse a Serra» ha detto l’assessore alla cultura Giorgia Paciarotti. «Con la comunità serrana si è creato un forte sodalizio, basti dire che gli stand culinari sono gestiti dai residenti – ha sottolineato Francesco Mattioni, direttore artistico dell’Atgtp – Anche per questo ci teniamo moltissimo a questa manifestazione e alla sua storica location». Edizione numero 21 per Il Paese dei Balocchi che si terrà dal 21 al 23 luglio tra giochi, teatro, animazione, laboratori a cielo aperto, cantastorie, burattini, leccornie no-stop. Serra San Quirico sarà interamente chiusa al traffico, l’ingresso a partire dalle 17 è libero si pagano i singoli spettacoli serali (tutti ore 21.30 nella chiesa di San Filippo). Le scenografie sono a cura degli studenti dell’accademia di Belle Arti di Macerata e Brera. Dal 1996, la manifestazione richiama ogni estate a Serra San Quirico migliaia di bambini e ragazzi, animatori e teatranti che vi giungono da ogni parte d’Italia.  Un evento che molti, in tutta Italia, hanno tentato di replicare, ma che rimane unico ed originale per creatività, ricchezza, inventiva. Ogni anno, in occasione della manifestazione, bambini e bambine con le orecchie d’asino e carta d’identità firmata da Lucignolo e da Pinocchio invadono le vie e le piazze del centro storico, sgombro da auto in sosta e chiuso al traffico. Per alcuni giorni, il divertimento è no-stop e tutto è dedicato all’infanzia.

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