Cultura

Ancona, allo Sperimentale si concludono le sonate di Beethoven per violino e piano

Domani, sabato 17 febbraio, l'appuntamento con gli Amici della Musica Guido Michelli inserito nel cartellone di Ancona Classica

I musicisti Gallo e Senese

ANCONA – La grande musica classica torna al Teatro Sperimentale di Ancona domani, sabato 17 febbraio alle 18, con il concerto degli Amici della Musica Guido Michelli. Inserito nel cartellone di Ancona Classica, infatti, l’appuntamento prevede due sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven (l’opera 30 n.2 e 3, e la n.10 opera 96) eseguite da Francesco Senese al violino e André Gallo al pianoforte. La società Amici della Musica Guido Michelli iniziò già nel 2019 l’esecuzione dell’integrale delle sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven con il violinista Francesco Senese e il pianista André Gallo, poi interrotta a causa della pandemia. Domani si concluderà il ciclo di questa integrale, con i due musicisti che suoneranno le ultime sonate non ancora eseguite, la sonata op. 30 n.2 e n.3 per violino e pianoforte e la sonata n. 10 op. 96 per violino e pianoforte.

L’interesse di Beethoven per il duo di violino e pianoforte risale a quando era ragazzino ancora a Bonn, dove iniziò a scrivere una sonata rimasta incompiuta. L’op. 30 per violino e pianoforte, di cui sono in programma la n. 2 e la n. 3,  appare nel 1803 e comprende tre lavori. La sonata n. 2 in do minore, è la prima ad emanciparsi dai grandi modelli passati (Mozart e Haydn) e mostrare lo stile personale beethoveniano. L’op. 30 n. 2 risponde pienamente alle caratteristiche drammatiche della sua tonalità d’impianto (do minore), tanto quanto fa la terza sonata della serie, in sol maggiore, dove tutto è sereno e luminoso. Altrettanto dicasi del capolavoro che chiude l’intero corpus delle sonate beethoveniane e anche il concerto in programma: la decima sonata bellissima, equilibrata, formalmente perfetta, l’op. 96, eseguita per la prima volta a Vienna nel 1812 in casa del principe Lobkowitz, interpreti l’arciduca Rodolfo (dedicatario) e il violinista francese Rode, uno dei più celebrati concertisti dell’epoca.

Due grandi interpreti per questi storici lavori: il violinista Francesco Senese, prima parte della rinata Orchestra Mozart e di tutte le orchestre del grande Claudio Abbado, e il pianista André Gallo che, dopo l’esordio a soli diciott’anni alla Konzerthaus di Berlino, si è distinto nel panorama internazionale per l’eccellenza e l’eclettismo dimostrati nella sua attività artistica. Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse (info: 071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org). Prezzi dei singoli biglietti: 10 euro i ridotti extra fino a 26 anni; 12 euro il biglietto ridotto; 20 euro l’intero. Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche il biglietto è di 5 euro.

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