Cultura

Alle Muse “Tango del calcio di rigore” con Neri Marcorè

Lo spettacolo, con la regia di Giorgio Gallione, andrà in scena ad Ancona dal 9 al 12 gennaio. Sul palco anche Ugo Dighero e Rosanna Naddeo

Neri Marcorè

ANCONA – A quarant’anni dai mondiali in Argentina, un bambino di allora rievoca storie di “futbol” e di politica, a cavallo tra mito, realismo magico e storia. “Tango del calcio di rigore” è un affresco su calcio e potere in salsa sudamericana in cui il regista e drammaturgo Giorgio Gallione mette insieme, per la prima volta sullo stesso palcoscenico, tre grandi attori: Neri Marcorè, Ugo Dighero e Rosanna Naddeo. Lo spettacolo andrà in scena al teatro delle Muse dal 9 al 12 gennaio (inizio spettacoli ore 20.45, domenica ore 16.30).

La narrazione parte dalla finale dei Mondiali del 1978. Il 25 giugno all’Estadio Monumental di Buenos Aires l’Argentina deve vincere a tutti i costi contro l’Olanda. Seduto in tribuna c’è il generale Jorge Videla, che ha orchestrato il Mondiale come strumento di propaganda politica, affinché il mondo si dimentichi delle Madri di Plaza de Mayo. Durante i campionati succede di tutto: morte, tortura, desaparecidos, doping, corruzione. Ma è anche il momento di maggiore popolarità e consenso della dittatura Videla, a dimostrazione di come lo sport possa essere usato dal potere come forma di occultamento della realtà o raffinato strumento di oppressione.

Un ex-bambino di allora, interpretato da Neri Marcorè, cerca di ricostruire il suo passato di appassionato di calcio, recuperando storie di “futbol”, a cavallo tra realismo magico e realtà storica: le vicende di Alvaro Ortega, l’arbitro colombiano che commise “l’errore” di annullare un goal alla squadra dei trafficanti di cocaina, o di Francisco Valdes, capitano del Cile, costretto a segnare a porta vuota dai militari di Pinochet. Accompagnati da brani di Mercedes Sosa e Astor Piazzolla, arrangiati da Paolo Silvestri, lo spettacolo si muove tra mito e inchiesta, per sfociare poi in “tanghedia”, mix di commedia, tango e tragedia.

Insieme a Neri Marcorè, Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, sul palco ci saranno Fabrizio Costella e Alessandro Pizzuto. Le scene e i costumi sono di Guido Fiorato, le luci di Aldo Mantovani, gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri e la produzione del Teatro Nazionale di Genova. L’incontro con la Compagnia sarà sabato 11 gennaio, alle ore 19, presso il Ridotto del Teatro delle Muse. Condurrà l’incontro Lucilla Niccolini.

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