Cultura

Ancona, ciak si gira: al Cardeto il corto di Massimiliano Belvederesi. «Siamo tutti (im)perfetti e va bene così»

Per il regista anconetano, è la sua seconda commedia, dopo ˈVipera Vulgarisˈ: «Tutto è nato da un mio disagio. Da qui, l’idea di un film: mi sono detto ˈchissà quante gente ha le mie stesse sensazioniˈ»

Le riprese al Cardeto (fonte Fb Associazione culturale Cinemino)

ANCONA – ˈIo sono ioˈ, un cortometraggio sulla capacità di accettare sé stessi nonostante la società ambisca alla perfezione. È questa, in sintesi, la trama dell’ultima pellicola del regista anconetano Massimiliano Belvederesi, classe ’73.

È stato lui, qualche giorno fa, a girare al Parco del Cardeto – uno dei polmoni verdi più vasti di Ancona – il corto ˈIo sono ioˈ. Per Belvederesi, è la sua seconda commedia, dopo ˈVipera Vulgarisˈ: «Tutto è nato da un mio disagio. Pensavo alle reazioni della gente, del pubblico, della società. Da qui, l’idea di un film: mi sono detto ˈchissà quanta gente ha le mie stesse sensazioniˈ».

Un corto che tratta di temi attualissimi: i social, la ricerca della perfezione in un mondo (per sua natura) imperfetto: «Con l’avvento del digitale – spiega Belvederesi – ambiamo tutti alla perfezione. Ci si mostra in foto eccellenti e sembra che se non sei perfetto, non sei bello e allora non sei nessuno».

È questo l’inferno che vive uno dei protagonisti: «Un ragazzo conosce una ragazza in chat ma nessuno dei due si mostra all’altro. Lui ha una grossa cicatrice sul volto che fatica ad accettare, per timore delle reazioni della società. Per questo motivo – continua – ai primi appuntamenti si farà avanti per lui un amico».

Se i due ragazzi riusciranno ad incontrarsi? Beh, questo si saprà solo guardando la pellicola. Pellicola che potrebbe approdare al festival nazionale Corto dorico (che si tiene proprio ad Ancona), ma che farà anche il giro dei più importanti festival nazionali: «Alcuni di questi, chiedono che l’opera sia inedita, per questo motivo – precisa il regista – non sappiamo quando sarà possibile una proiezione per il pubblico».

Il corto, girato interamente al Parco del Cardeto, è un modo per promuovere Ancona e le sue bellezze: «Il mio luogo preferito? Beh, il Monte Conero, tra il Poggio e Portonovo. È lì che traggo l’ispirazione per molti miei lavori. Amo passeggiare nella natura e spero che il mio prossimo film possa essere ambientato in uno di questi posti».

Il film, prodotto dall’associazione culturale Cinemino, vanta un cast tutto anconetano: ci sono Melissa Sciacca, Eva Maria Mordenti, Alessia Maurizi, Claudio Gregorini, Massimo Russo e Claudio Camillucci. Le riprese si sono svolte domenica 21 maggio: «Abbiamo lavorato da mattino a sera, facendo molta attenzione alle luci», commenta il regista.