Cultura

Almo Pennacchietti, una retrospettiva sullo jesino a Palazzo Bisaccioni

La mostra sarà inaugurata a Palazzo Bisaccioni, in Piazza Colocci, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, venerdì 14 settembre alle ore 18

Palazzo Bisaccioni jesi
Palazzo Bisaccioni (foto dal sito www.fondazionecrj.it)

JESI – Un altro artista jesino a cui la città vuole dare risalto: dopo la mostra dedicata a Betto Tesei (leggi l’articolo), venerdì 14 settembre sarà inaugurata la retrospettiva su Almo Pennacchietti.

Organizzata e ospitata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi a Palazzo Bisaccioni, in Piazza Colocci, la mostra sarà inaugurata venerdì 14 settembre alle ore 18. Artista jesino, alto funzionario della Banca d’Italia, Pennacchietti fu un collezionista e amante del bello, della poesia, delle buone letture. A caratterizzare l’artista jesino è la sua passione per la pittura, che ha perseguito senza però cercare la fama. Pennacchietti era amico di  Guido Carli, politico italiano, governatore della Banca d’Italia dal 1960 al 1975, e di Betto Tesei, e fu prigioniero a El Alamein. Le sue opere saranno esposte a Palazzo Bisaccioni: a cura di Gabriele Bevilacqua, la mostra vuole permettere a tutti di conoscere questo jesino, tassello importante della storia artistica della nostra città nel Novecento. La mostra può contare sul supporto degli eredi di Almo Pennacchietti.

Mauro Tarantino Segretario generale della Carisj e Andrea Bruciati curatore della mostra a Palazzo Bisaccioni
Mauro Tarantino Segretario generale della Carisj e Andrea Bruciati curatore della mostra a Palazzo Bisaccioni

A Palazzo Bisaccioni è in corso, e sarà visitabile fino al 4 novembre prossimo (visite dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30), la mostra “Dietro un cielo compare un’isola”. Straordinariamente interessante questa esposizione è dedicata al disegno e alla fotografia nell’arte povera che ha portato a un esito concettuale dalla forte componente emotiva: in mostra opere di collezioni private che la Carisj ha acquisito per portare avanti il proprio impegno culturale, in continuità con l’esposizione sull’arte concettuale svoltasi lo scorso anno (leggi l’articolo). La mostra, situata al piano terra di Palazzo Bisaccioni, è curata da Andrea Bruciati, Direttore dei Musei di Villa d’Este e Villa Adriana di Tivoli. Essa ospita le opere di grandi artisti del Novecento: Vincenzo Agnetti, Adriano Altamira,Enrico Baj, Alighiero Boetti, Sandro Chia, Francesco Clemente,Mario Cresci, Gino De Dominicis, Nicola De Maria, Mario Giacomelli, Luigi Ghirri, Ugo La Pietra, Elio Mariani, Aldo Mondino, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Pino Pascali, Luca Maria Patella, Michele Perfetti, Robert Pettena, Lamberto Pignotti, Michelangelo Pistoletto, Concetto Pozzati, Emilio Prini, Francesco Radino, Sandra Sandri, Mario Schifano, Gianni Emilio Simonetti, Franco Vaccari, Luigi Viola, Michele Zaza.

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