Cronaca

Vallefoglia, prende a martellate la moglie: arrestato 70enne

Separati in casa, ma costretti all'isolamento per il Coronavirus. Ad accorrere la nuora e la nipote della coppia. La donna non è in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri

VALLEFOGLIA – Prende a martellate la moglie, arrestato 70enne a Sant’Angelo in Lizzola.

È successo intorno alle 7,30 di ieri mattina, giovedì 12 marzo, in una abitazione in cui vive la coppia di 70enni nell’appartamento al piano inferiore. Sopra il figlio con la sua famiglia.

L’uomo, originario di Benevento, dopo un diverbio con la moglie, ha preso una mazzetta e ha iniziato a colpirla alla testa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la coppia aveva già dato mandato agli avvocati di trovare una soluzione per la separazione. E in questi tempi in cui non si può uscire a causa del coronavirus, gli attriti sarebbero aumentati.

I rumori e le urla hanno allertato la nuora e la nipote di 17 anni che sono corse immediatamente al piano inferiore per capire cosa stesse succedendo. La suocera era a terra, piena di sangue. L’uomo stava in fronte a loro con il martello. La nuora si è subito frapposta per evitare che potesse andare avanti nei suoi intenti. E nel farlo ha ricevuto un colpo riportando una leggera contusione.

Immediata la chiamata al 118 e ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari di Montecchio che hanno arrestato l’uomo con l’accusa di tentato omicidio. La donna è stata portata in ospedale in prognosi riservata. È stata ricoverata a Jesi visto che al momento l’ospedale di Pesaro si sta occupando solo di casi di Coronavirus. Non è in pericolo di vita e risulterebbe cosciente. Nelle prossime ore l’udienza di convalida dell’arresto.

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