Cronaca

Spaccio di eroina e hashish tra Macerata e Fermano: in due finiscono ai domiciliari

Sono 700 le cessioni ricostruite dai carabinieri e avvenute in un anno e mezzo, da maggio 2022 a dicembre 2023. I due avrebbero ricavato un illecito guadagno di 21.500 euro

MACERATA – Settecento cessioni di droga, tra eroina e hashish, in circa un anno e mezzo per un guadagno illecito di 21.500 euro. Ieri mattina sono finiti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico due uomini del Fermano: un 45enne di Montappone e un 38enne di Massa Fermana.

L’indagine era partita a seguito di un sequestro di 52 grammi circa di eroina effettuato dai carabinieri della Sezione operativa del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Macerata a Montecosaro Scalo nella tarda serata del 10 novembre scorso. I militari fermarono un’Audi A3 condotta da un 45enne di Montappone e insospettiti decisero di perquisire l’automobilista. Il controllo diede esito positivo: l’uomo, nascosti negli slip, aveva un involucro per un peso complessivo lordo di 52 grammi circa di eroina, mentre nel borsello aveva un piccolo bilancino di precisione. I militari eseguirono anche una perquisizione domiciliare trovando materiale per il confezionamento dello stupefacente e altri due bilancini di precisione sporchi di residui di stupefacente.

La natura e la quantità dello stupefacente portarono gli inquirenti ad approfondire l’indagine. Furono quindi eseguiti servizi di osservazione, controllo e pedinamento nel corso dei quali i militari accertarono che il 45enne e il 38enne si sarebbero assicurati l’approvvigionamento di droga da vari fornitori per poi rivenderla ad un nutrito e fidato gruppo di acquirenti. Da maggio 2022 a dicembre 2023 i due avrebbero venduto eroina e hashish a svariati acquirenti abituali: nel complesso sono stati documentati in 265 i grammi di eroina e in 500 i grammi di hashish smerciati in circa 700 episodi di spaccio, dal quale gli indagati avrebbero tratto un illecito profitto pari a 21.500 euro. Raccolti sufficienti elementi a loro carico il pubblico ministero Enrico Riccioni ha chiesto e ottenuto dal gip Daniela Bellesi l’emissione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Ieri i carabinieri hanno eseguito la misura effettuando contestualmente anche una perquisizione domiciliare nelle due abitazioni che ha permesso di rinvenire e sequestrare altri due bilancini di precisione, un involucro contenente 4,5 grammi di eroina e un flacone di metadone. Martedì prossimo per entrambi gli arrestati è stato fissato l’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip. Sono difesi agli avvocati Massimo Di Cola del foro di Macerata ed Eleonora Barbieri del foro di Pesaro.

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