Cronaca

Sicurezza sul lavoro: nei guai titolare cinese di un tomaificio di Monte Urano

Ulteriori controlli hanno anche evidenziato come l'attività imprenditoriale era operativa nonostante il provvedimento di sospensione precedentemente emesso

FERMO – Nell’ambito delle azioni di vigilanza e controllo sui luoghi di lavoro, finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, il Nucleo Ispettorato del Lavoro in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Fermo, ha portato a termine un’importante attività ispettiva in un tomaificio situato a Monte Urano, gestito da una cittadina cinese di 49 anni residente a Prato.

Al termine dell’accurata indagine, la titolare dell’attività è stata deferita in stato di libertà per diverse violazioni in ambito di sicurezza sul lavoro. Tra le irregolarità riscontrate, spiccano l’omissione della redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), la mancata nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), la presenza di conduttori elettrici nudi in tensione. A cui si aggiungono la mancanza di conformità dei luoghi di lavoro per assenza di sistemi di riscaldamento, carenza di igiene nei locali adibiti a spogliatoio, dormitorio, refettorio, e servizi igienici.

In seguito a queste gravi non conformità, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, accompagnato da ammende per un totale di 35.000 euro e sanzioni amministrative per € 8.500.

Successivamente, ulteriori controlli hanno evidenziato che l’attività imprenditoriale proseguiva nonostante il provvedimento di sospensione precedentemente emesso. Di fronte a questa inosservanza, la titolare è stata nuovamente deferita in stato di libertà, con il sequestro preventivo dello stabile e dei macchinari, per un valore complessivo stimato in 100mila euro.

Questi interventi sottolineano l’impegno costante delle forze dell’ordine e del Nucleo Ispettorato del Lavoro nel vigilare affinché vengano rispettati i diritti dei lavoratori e le normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. L’obiettivo è quello di prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti i lavoratori. Le autorità giudiziarie di Ascoli Piceno sono state informate dei fatti e procederanno secondo le disposizioni di legge. L’importanza della sicurezza sul lavoro è fondamentale per garantire la salute e l’incolumità dei lavoratori e prevenire incidenti e situazioni pericolose. Le normative riguardanti la sicurezza sul lavoro sono pensate per proteggere i lavoratori, stabilendo standard minimi di sicurezza e salute da rispettare da parte dei datori di lavoro.

Molti tomaifici sul territorio, spesso gestiti da cittadini cinesi potrebbero non rispettare le normative italiane in materia di sicurezza sul lavoro per diverse ragioni: una delle principali potrebbe essere legata al risparmio economico, poiché spesso il rispetto delle normative comporta costi, ad esempio per l’acquisto di dispositivi di protezione individuali, formazione del personale e adozione di misure di prevenzione. Inoltre, potrebbe esservi una mancanza di sensibilizzazione e cultura della sicurezza sul lavoro, che porta i datori di lavoro a sottovalutare l’importanza delle normative e a non adottare le misure necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro. Infine, alcuni tomaifici potrebbero decidere di non rispettare le normative italiane in materia di sicurezza sul lavoro per una ritenuta mancanza di sanzioni efficaci che permettono loro di agire in modo irresponsabile senza gravi conseguenze. In ogni caso, è fondamentale sensibilizzare i datori di lavoro sull’importanza della sicurezza sul lavoro e adottare misure per garantire il rispetto delle normative, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

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