Cronaca

Sequestrati 700 litri di falso disinfettante e 532 mascherine: il bilancio della Fase 1 delle Fiamme Gialle

I controlli degli uomini della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Macerata, guidati dal colonnello Amedeo Gravina, continueranno ininterrotti anche nella Fase 2

I controlli della Guardia di Finanza di Macerata

MACERATA – 13mila esercizi commerciali e 7.500 persone controllate dalle Fiamme Gialle del Comando provinciale di Macerata nella Fase 1. 335 le sanzioni scattate nei confronti di persone che sono state sorprese a circolare senza valide giustificazioni. 15 le denunce all’Autorità Giudiziaria per aver fornito false dichiarazioni o per aver violato il divieto di allontanamento dalla propria abitazione perché sottoposti a quarantena o per altri reati. Sette le denunce per detenzione di sostanze stupefacenti e due gli arresti; sequestrati inoltre 420 grammi di droga e 1.600 euro di denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita.

Sono alcuni numeri delle Fiamme Gialle della provincia che, in questo periodo di emergenza sanitaria, guidati dal colonnello Amedeo Gravina, sono stati impegnati, quotidianamente, per contrastare le condotte illecite e fraudolente e reprimere ogni forma di illecito come la concorrenza leale o la speculazione come, ad esempio, l’aumento ingiustificato dei pressi dei dispositivi di protezione individuale o dei prodotti igienizzanti. Mediamente sono stati impegnati, giornalmente, dai 40 ai 60 finanzieri.

Altro fenomeno attenzionato dalla Guardia di Finanza di Macerata è stata, appunto, la manovra speculativa sui prezzi di mascherine e disinfettanti. 64 le attività controllate; sono stati sequestrati 700 litri di falso disinfettante e 532 mascherine. 15 gli esercizi commerciali sanzionati e per due titolari è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria mentre tre sono stati sanzionati con la chiusura dell’attività.

Le Fiamme Gialle maceratesi sono state impegnate anche nell’attività di supporto al Prefetto per la definizione delle istruttorie relative alle comunicazioni inviate all’Autorità territoriale del Governo dalle aziende della provincia per poter proseguire l’attività produttiva; sono state 2mila le istruttorie analizzate anche tramite accessi ispettivi in loco che hanno evidenziato alla prefettura – in alcuni casi – l’impossibilità di poter proseguire il lavoro quotidiano.

I servizi della Guardia di Finanza continueranno anche nella Fase 2, iniziata oggi, per garantire la più stretta osservanza delle vigenti disposizioni legislative di contenimento, a salvaguardia della salute dei cittadini e al contrasto delle condotte illegali e fraudolente legate all’emergenza sanitaria ancora in corso.

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