Cronaca

Osimo, restituita al proprietario la tela rubata 27 anni fa dalla chiesa di San Filippo a Casenuove

Era stata sottratta il 26 novembre del 1994 e recuperata a Falconara dopo un'indagine dei Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale

La tela rubata a Osimo
La tela rubata a Osimo

OSIMO – È stata restituita al proprietario stamattina, 18 giugno, nella chiesa di San Filippo de Plano a Casenuove di Osimo, la preziosa pala d’altare raffigurante “Madonna con Bambino e due Santi”. Era stata rubata 27 anni fa, il 26 novembre 1994, dalla stessa chiesa e recuperata a seguito di un’indagine dei Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale coordinata dalla Procura della Repubblica al tribunale di Ancona. Il bene era stato subito inserito nella Banca dati dei beni illecitamente sottratti. Nel corso della restituzione il pm Adelaide Bilotta che ha diretto le investigazioni e i Carabinieri, coordinati dal tenente colonnello Carmelo Grasso, hanno esposto i particolari dell’indagine. Presenti anche il comandante della stazione di Osimo maresciallo Massimo Paoloni, il capo del Nucleo operativo della Compagnia di Osimo tenente Luciano Almiento e la professoressa Francesca Pappagallo che ha svolto la perizia sul dipinto. Le indagini sono state condotte in collaborazione con la tenenza di Falconara Marittima.

Tela rubata: le indagini

Il colonnello Grasso ha raccontato come si sono svolte le indagini. «Il dipinto è stato recuperato l’anno scorso in una villa di Falconara Marittima. Il proprietario, amante dell’arte che l’aveva acquistata in un mercatino negli anni Novanta, non sapeva si trattasse di un dipinto rubato. È stato denunciato ma la denuncia sarà ritirata. Il reato stesso è prescritto. Si intrufolarono di notte quando la chiesa (prima di proprietà dei conti Baldeschi Baleani) era in disuso, lasciando la cornice sul posto, mai tolta». Utili le testimonianze dei residenti che frequentavano la chiesa e che avevano un ricordo nitido della tela.

Il proprietario scopre la tela Alberto Mazzocchi

Il proprietario della tela rubata e recuperata

Dal 2008 la chiesa è di proprietà di Alberto Mazzocchi che oggi, felice, ha detto: «La gioia e la sorpresa l’anno scorso quando ho ricevuto la chiamata da parte dei carabinieri è stata immensa. Non ci speravo più. La lasceremo qui, dove è sempre stata. Ha un valore più simbolico che monetario. La chiesa è aperta per le visite da maggio a settembre».

Parla la restauratrice

Accertamenti successivi sono stati condotti dagli storici dell’arte della Soprintendenza archeologia Belle arti e paesaggio per le Marche di Ancona e dalla restauratrice Pappagallo. «Si tratta di un quadro degli inizi del XVIII secolo – ha detto -. È una pala d’altare di pregio presumibilmente della scuola del De Magistris. Un restauro è stato effettuato alla fine degli anni Novanta-inizio Duemila».

Il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni

Il commento del sindaco

Il sindaco Simone Pugnaloni ha detto: «Un quadro scomparso nel lontano 1994, oggi ritorna a casa. La famiglia Mazzocchi dopo aver acquistato la bellissima residenza di San Filippo de Plano e aver aperto al pubblico la splendida chiesa templare, oggi riceve un dono dall’Arma dei Carabinieri. Con il ritrovamento del quadro di proprietà della famiglia Mazzocchi viene sancita una doppia vittoria, la professionalità ed il servizio che i Carabinieri rendono ogni giorno alla nostra comunità e una pala d’altare che torna ad arricchire lo splendore di un luogo meraviglioso di Osimo. Cuore pulsante della promozione e degli itinerari turistici della nostra città».

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