Cronaca

Spaccata al Fano Center: la banda composta da tre elementi. Colpo sfumato grazie al gps del bancomat

Nello sportello automatico smurato e trafugato era presente un rivelatore gps che ha permesso alle autorità di mettersi all'inseguimento dei ladri fin da subito

Fano Center
Fano Center

FANO – La banda che ha assaltato il Fano Center nella notte tra il 4 e 5 settembre era composta da almeno tre elementi. È quanto emerso dalle immagini della videosorveglianza acquisite dai carabinieri di Fano che in queste ore indagano per dare un volto ed un nome agli autori dell’assalto al centro commerciale di Bellocchi.

Vista la complessità e la velocità di esecuzione è facile pensare che si tratti di professionisti che pianificavano il blitz da tempo. A mettere in scacco i ladri è stato però un dettaglio non da poco: nel bancomat smurato e trafugato era presente un rivelatore gps che ha permesso alle autorità di mettersi all’inseguimento dei furfanti fin da subito; i ladri, capendo che i carabinieri erano sulle loro tracce, hanno dovuto rinunciare al loro intento abbandonando in fretta e furia i mezzi utilizzati e lo sportello automatico ancora intatto nelle campagne di Carignano.

Il blitz si è verificato alle 2.45: la banda, usando un furgone rubato come ariete, ha sfondato una delle entrate laterali. Una volta dentro, con un altro mezzo, hanno smurato e caricato il bancomat e si sono dileguati velocemente. Entrambi i veicoli sono risultati rubati nei giorni precedenti, rispettivamente a Morciano di Romagna ed a Senigallia. Da chiarire se la Toyota Yaris, anch’essa rubata, trovata nel letto dell’Arzilla non distante dal luogo dove erano stati abbandonati mezzi e sportello automatico, sia collegata al tentato colpo. Ingenti comunque i danni al centro commerciale.

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