Cronaca

Post-sisma, percepiscono il Cas ma vivono e lavorano fuori regione: coppia nei guai

Pur essendo assegnatari della casetta, stavano da due anni fuori dalle Marche. Il danno commesso all’erario potrebbe aggirarsi intorno ai 15 mila euro

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Camerino e dalla Polizia Giudiziaria. Gli inquirenti, tramite gli accertamenti, hanno appurato che i due soggetti, un uomo e una donna di nazionalità italiana di rispettivamente 45 e 44 anni, percepivano il contributo di autonoma sistemazione post-sisma ma, pur essendo assegnatari della casetta, vivevano e lavoravano ormai da due anni in un’altra regione.

La coppia è stata quindi denunciata alla procura della Repubblica di Macerata per aver indebitamente percepito le erogazioni concesse in seguito ai terremoti che hanno colpito l’Italia centrale, in danno dello Stato e per falsità ideologica commessa dal privato. Entrambi, inoltre, continuano ad attestare di possedere i requisiti necessari a mantenere il beneficio della soluzione abitativa di emergenza.

Il danno commesso dai due all’erario potrebbe aggirarsi intorno ai 15mila euro. I militari della Compagnia di Camerino intanto proseguono i controlli sui requisiti degli assegnatari delle Sae (Sistemi Abitativi in Emergenza) sull’intero territorio della compagnia.

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